PARODI, Dominique-Alexandre
Guido Ruberti
Poeta e autore drammatico di lingua francese, nato nell'isola di Creta nel 1842, morto a Parigi nel 1902.
Di origine greca, il P. ha occupato un posto non ultimo [...] , insieme col Mendès e Leconte de Lisle. La sua maniera teatrale sente del suo lungo studio dei tragici greci e di VictorHugo.
Il P. possedeva in modo eminente il senso degli effetti teatrali e ne ha dato prova nel suo migliore dramma Rome ...
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MEURICE, François-Paul
Diego Valeri
Drammaturgo francese, nato nel 1820 a Parigi, morto ivi nel 1905. Scrisse, in collaborazione con Auguste Vacquerie, Falstaff (1842), tratto da Shakespeare, e un'imitazione [...] infine Les Misérables, Notre Dame de Paris e Quatre-vingt treize (1870-82), tratti dai romanzi omonimi di VictorHugo.
Per l'Hugo il M. nutrì costantemente un'ammirazione devota; nel 1848, essendo redattore capo dell'Événement, giornale ispirato dal ...
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SZÁSZ, Károly (Carlo)
Giulio de Miskolczy
Poeta ungherese, nato il 15 giugno 1829 a Nagyenyed, morto a Budapest il 15 ottobre 1905. Prese parte alla lotta del 1848-49, poi divenne professore di ginnasio [...] grandi interpreti delle letterature occidentali in lingua magiara (Niebelungenlied, Moore, Shakespeare, Burns, Tennyson, Longfellow, Molière, VictorHugo, Goethe, Heine, ecc.). Diede pure una buona versione della Divina Commedia (1885-1899). La più ...
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ULBACH, Louis
Diego VALERI
Letterato francese, nato a Troyes nel 1822, morto a Parigi nel 1889. Esordì nel 1844 con un volume di versi, Gloriana; ma venne in fama qualche anno più tardi, come scrittore [...] Aurélie (1873), Les mémoires d'un assassin (1876), La confession d'un abbé (1882). Possono essere consultati con qualche utilità i suoi volumi di saggi Nos contemporains (1883), Misères et grandeurs littéraires (1885), e La vie de VictorHugo (1886). ...
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MURAT, Luiz
Carlos Magalhães de Azeredo
Poeta brasiliano, nato a Itaguay nel 1861, morto a Rio de Janeiro nel 1929. Vissuto nel clima dei parnassiani, da cui derivò la bellezza formale dei suoi versi, [...] rimase, in realtà, un romantico dei più ardenti e appassionati.
L'influenza di VictorHugo e anche del Byron si rivelò predominante nelle pagine del primo volume delle sue Ondas, traboccanti di esagerazioni sentimentali e d'immagini spesso ...
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PLUMET, Charles
Pierre Lavedan
Architetto, nato a Cirey-sur-Vezouse il 17 maggio 1861, morto a Parigi il 15 aprile 1928. Partecipò al movimento rinnovatore del 1900, detto "modern style". Con Félix [...] . Gl'immobili costruiti a Parigi dal P. tra il 1900 e il 1914, segnatamente quello al n. 39 della Avenue VictorHugo, cercano di conciliare una semplicità generale di linee con un ampio uso della decorazione scolpita. Tra i lavori più considerevoli ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] rient e non meno spesso nel tipo prolettico (mise en relief per così dire, fuori declinazione, già attestata nelle Choses vues di VictorHugo) che si può documentare col caso a più termini ‟Or, le canal de l'urètre, tout ce qui est liquide, oui, mais ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] e sede: Club Atlético Nacional, Medellín
Anno di fondazione: 1942
Presidente: Samuel Calderón SalazarDirettore generale: VictorHugo Marulanda Velásquez
Colori sociali: verde-bianco
Stadio: Atanasio Girardot (52.000 spettatori)
Vittorie nazionali: 7 ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] un culto per i grandi poeti stranieri moderni ; e allora le mie letture favorite erano Goethe e Byron, Schiller e VictorHugo. Gli amici pedanti mi volevano bene ma mi compativano come uno sviato») non meno stretto a tradizioni locali perché rivolto ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di questa tendenza). Il romanzo di denuncia sociale dell'Ottocento (si pensi soltanto a Dickens o a VictorHugo) anticipa senza dubbio temi che saranno successivamente ripresi in prospettiva sociologica, tuttavia l'intento di indurre nel ...
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vittorughiano
(o victorughiano, raro victorhughiano) agg. – Relativo al poeta e scrittore francese Victor Hugo (1802-1885): i romanzi v., l’oratoria v.; uno degli epigoni del romanticismo victorhughiano (G. Salvadori).
per angusta ad augusta
(lat. «per vie anguste [cioè difficili] ad auguste cose»). – Motto gentilizio del margravio Ernesto di Brandeburgo († 1642), menzionato da Victor Hugo nel IV atto dell’Ernani come parola d’ordine dei congiurati contro...