FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] naturalmente nell'ambito dell'opposizione liberale, più per vie letterarie e ideali che politiche. Esemplare la propensione con cui fu in contatto, del progetto per un ponte di ferro tra Venezia e la terraferma). Ma senza grandi risultati. Morì quasi ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1840 e il 1846, nel corso dei quali furono inaugurate le strade ferrate da Milano a Monza e da Milano a Treviglio e fu iniziata la . Il C., che si aggirava per le piazze e le vie del centro cercando di calmare gli animi e invitando i militari ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e letterari per lo Spettatore e il Giornale delle strade ferrate; frequentava l'Università di Roma quando, nel 1859, che nel secondo dopoguerra venne seguito dalla rivista comunista Vie nuove.
La fondamentale "ispirazione spartachiana" che, secondo ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...