Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 [...] più pressante la realizzazione del corridoio adriatico, asse infrastrutturale concepito per i trasporti intermodali (e dunque insieme di vieferrate, stradali e marittime) tra i porti del Mezzogiorno e della Grecia e i valichi delle Alpi Orientali ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] s. ebbe l’età napoleonica. La rivoluzione industriale e il grandioso sviluppo commerciale diedero dapprima grande impulso più alle vie d’acqua e alle nuove vieferrate che non alle s.; ma già con la fine del 19° sec. iniziò la fase di sviluppo delle ...
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Sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghe distanze per grandi masse di persone e cose, attuato mediante convogli che corrono su binari. La f. è giunta allo stadio attuale di sviluppo [...] poggiate su blocchi di pietra, si giunse a quelle di ferro e poi di acciaio ottenute come profilati e poggianti su città di interesse locale, non necessariamente poste sulle grandi vie di comunicazione tra le città più importanti del nuovo Stato ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] esistevano nel territorio del nuovo Stato circa 1.900 km di strade ferrate, cui si aggiungevano altri 500 km in Veneto, Friuli, Trentino e dagli Stati preunitari, dai quali si diramavano altre vie conservate a cura degli enti locali. Si trattava ...
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WEBER, Max Maria von
Gino BURO
Ingegnere, nato il 25 aprile 1822 a Dresda, morto il 18 aprile 1881 a Berlino. Studiò alla scuola politecnica di Dresda, all'università e all'istituto Borsig di Berlino. [...] amministrazione ferroviaria in Austria, dove costruì molte strade ferrate. Nel 1878 fu dal Ministero del commercio prussiano incaricato dei lavori preliminari per la progettazione delle grandi vie fluviali della Germania.
Lasciò numerosi scritti, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La nascita del sistema ferroviario e il ruolo della tecnica
Andrea Giuntini
I primi passi dell’esperienza ferroviaria preunitaria
L’introduzione delle ferrovie nella penisola italiana prima del 1861 [...] regnanti una domanda per la costruzione di una via ferrata che avrebbe dovuto unire la capitale del proprio Stato con quello impegnato in precedenza nel settore delle strade e delle vie d’acqua, dove attingeva alle conoscenze che la categoria ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...