d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] per passare poi, dal 1941 al 1943, al Giornale d'Italia. Nel 1945, dopo la Liberazione, riprese la propria D., in Sipario, aprile 1965; E. Capriolo, Una lunga dichiarazione d'amore al palcoscenico, in Vie nuove, 8 luglio 1965; A. Pitta, S. D., ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] été nonce dix ans. C'est un saint homme qui méne une vie respectable mais qui est si vieux, si bornè, et si peu au arcivescovi di Ferrara, Ferrara 1781, pp. 143 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, p. 177; A. Frizzi, Mem. per la ...
Leggi Tutto
D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] , la nomina a grande ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia), il D. ebbe modo di osservare e di descrivere in alcune di medicina legale, XVIII (1892), pp. 292-329; Sulle vie linfatiche del sistema nervoso centrale, in Annali di nevrologia, XIV ...
Leggi Tutto
D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] e all'Umanismo, ibid., III [1910], pp. 833-45, 955-62) -, il D. interpretò, in realtà, una di quelle vie di "dissoluzione" della tradizione hegeliana in Italia, prima della "rinascita neo-idealistica" che, ora attraverso il contatto col positivismo ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] centrale per la finanza locale; ma il D. fu anche il promotore di un intenso Mezzogiorno ed apparve collegato per più vie agli interessi rappresentati a quell' su Aspetti attuali del diritto pubblico italiano, scritti entrambi dedicati, sia pure in ...
Leggi Tutto
D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] le vie giustificarlo, e rispondere ai motivi addotti in contrario dall'Avvocato del Giudice D'Asti", . Le antichità germaniche nella cultura ital. da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, pp. 316-22; D. Marrara. D. A. D. e la Polemica pandottaria tra ...
Leggi Tutto
D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] delle fibre che trasmettono gli stimoli sensitivi (Sulle vie di conduzione della sensibilità termica e dolorifera, in .: La neuropsichiatria nelle università ital., in Acta Medica Italica, dic. 1947, pp. 14 s.; M. Gozzano, S. D., in Riv. di neurol ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] la sua biblioteca, forse la più importante biblioteca privata d'Italia. Cardine fondamentale del sistema crociano è il nesso o conformemente alle indicazioni e alle conclusioni cui per altre vie e con altri intenti era giunta la gnoseologia e ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] le contrarie apparenze, un Manzoni, i quali invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle di Dante. La Commedia si erge non è quella che comunemente si parla in qualsiasi luogo d'Italia, ma è una lingua al di fuori delle contingenze ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] cause degli avvenimenti ricostruibili con indagine umana dalle vie della Provvidenza certe ma imperscrutabili, e con a Modena l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744-49) tentò, sia pure su base annalistica e ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...