BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] e a lui pensò anche l'imperatore come a un possibile re d'Italia. Le sue intenzioni si scontravano, però, con l'intransigente rigidezza di all'incisione; scrisse traduzioni e libri di storia (Vied'Agricole par Tacite, Florence 1829; Le Sac de Rome ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] scisma, rispose "manu militari", bloccando le vied'accesso a Verona e inviando il figlio Enrico . Savio, Gli antichi vescovi d'Italia. Dalle origini al 1300. Il Piemonte, Torino 1899, p. 484; Id., Gli antichi vescovi d'Italia. Dalle origini al 1300. ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] immaginare l’innovazione come motore dell’Italia negli anni a venire, magari replicando una Silicon Alley – un «vicolo del silicio» – in ognuna delle nostre città?
Innovazione, startup, spazi pubblici, vied’acqua, qualche padiglione da recuperare ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] con particolare applicazione alla storia civile e letteraria d'Italia" (Il Popolo d'Italia, 1º dic. 1862); negli anni successivi per il suffragio universale, adoperando per ora tutte le vie legali, e ricordando, se queste fossero risultate infruttuose ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] opere d'arte patriarca d'Aquileia, Porta erano d'una particolare d direttiva d' l'aspetto d'una concreta d Turchi d'una d artisti d'erigere ed accademico italiano e che passim; G.M, Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, I, p ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] e storia patria, n.s., XXV (1977), pp. 413-422; A. Stella, Il Comune di Trieste, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1987, pp. 168-170; A. Trampus, Vie e piazze di Trieste moderna, Trieste 1989, pp. 307-309 (con bibl. recente); G. De Gregori - S ...
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Lombardia
Claudio Cerreti
Ricchezza e bellezza
La Lombardia è la regione italiana più vicina ai livelli di produzione e di reddito europei: secondo alcuni, da questo punto di vista, la più europea delle [...] fertilità dei suoli, a una posizione felice sulle grandi vie di comunicazione e di commercio e, più di recente, le fabbriche di calzature e per una delle piazze più belle d’Italia; di Cremona, mercato e centro di trasformazione dei prodotti agricoli ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] nel campo della cultura, addirittura internazionale; inoltre per la Campania passavano, e passano, le vie di comunicazione che univano il Nord al Sud d'Italia.
Nel pieno del 20° secolo si tentò una ripresa dell'industrializzazione, ma con risultati ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] le stesse riserve che esprimerà il Balbo nelle Speranze d'Italia. Nel febbraio 1846 l'A. partecipò alla Gaesbeek (1236-1795), Abbaye d'Affligem-Hekelgem 1935, pp. 224-226; D. Scioscioli, Il dramma del Risorgimento sulle vie dell'esilio, I-II, ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] lui e alla città di Zeila, la perdita del controllo delle vie di comunicazione tra il mare e l'entroterra etiopico. Spazientiti da s.; A. Donnabella, Processo G., in Bollettino della Società africana d'Italia, III (1884), 1, pp. 12 s.; G. Caramagna, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...