Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] popolari; la ricerca dellevie ‘nazionali’ alla prosperità economica (ricerca dell’identità, anche in avanzata agricoltura lombarda, specie quella legata alla produzione di seta. Egli non vedeva tuttavia nell’industria una specificità rivoluzionaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] come gli struzzi. I portinai dormivano nelle vie contro la soglia delle case; l’ombra dei colossi si allungava tende di seta e il tappeto morbido, da una giardiniera fiorita, da un letto alto su una pedana, dallo scintillio delle pietre preziose e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] del Tempio della pittura (1590) questa concezione sarà espressa in modo ancor più reciso:
Due sono le vie di operare falde contrarie, che non richiedono quella trasparenza o vivacità di seta. E non si può oggimai rappresentar panno alcuno di pura ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] , rinserrata tra "gran ruine", con le vie d'accesso volutamente devastate, con i ponti deliberatamente che, il 20 ottobre dell'anno prima, è tra i gentiluomini vestiti di seta partecipanti alla processione per la pubblicazione della lega col papa e ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] , 37 ss.), gynecia, filande per la seta che producevano e lavoravano anche fili dorati ( della città di T., vennero parzialmente ampliate (Nennig, Echternach, Mersch, Oberweis, Otrang-Fliessem, Meckel, Newel, Wittlich).
Per rendere più sicure le vie ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di raccolta e interscambio delle variegate produzioni del territorio (seta, ferro, legname, della materia prima (la cui disponibilità in quantità costanti cominciava a divenire un fattore strategico) e dalla presenza di buoni collegamenti e vie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] quando i flussi commerciali prendono altre vie, o di una crisi politica quando producono beni di largo consumo: è il caso delle tele di lino o dei tessuti di lana di i prodotti più sofisticati, come i tessuti di seta, i tessuti di lana più fine, le ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] et-Meuse, la foresta. Infine, nella zona centrale della contea si mescolavano campi, prati e boschi. Si produzione di stoffe di lana mista a seta, originaria di Arras. La già citata G. Sivéry, Structures agraires et vie rurale dans le Hainaut à la fin ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] vie principali della città e due apparati festivi, allestiti in occasione dei festeggiamenti per la Madonna della Francesco Bruno le sue sigle appaiono nel Paliotto in argento e setadella chiesa di S. Maria Assunta di Castroreale (Messina), databile ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] , e della chiesa di Sermadā. Nuove strutture difensive vennero costruite in molte località (al-Bāra, Dayr Sētā, al- rural, Paris 1980; W. Khoury, L'architecture syrienne du IIIe au VIe siècle dans le Massif Calcaire, 3 voll., Genève 1981; F.W. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...