BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] a riattivare le esangui industrie (lavorazione della carta, dellaseta, della lana ecc.) costituiscono per il B. acque di Bordighera: una cinquantina di prigionieri sfilarono per le viedella città nel corso di un solenne Te Deum di ringraziamento ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] l'altro si occupò nel commercio dellaseta, rilevando il negozio Chiavistelli dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi "Della riparazione dellevie di città considerata come imposizione". Vi propose che la riparazione delle ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] con l'attività del padre del C., commerciante nel ramo dellaseta dapprima in Puglia e poi a Bruges (dove fondò insieme trasformarli in denaro liquido e farli poi pervenire loro per vie diverse: così nel novembre 1495 consegnò a Francesco Cegia, ...
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ORSINI, Flavio
Anne-Madeleine Goulet
ORSINI, Flavio. – Nacque a Roma il 7 novembre 1620, secondogenito di Ferdinando, duca di Bracciano, e di Giustiniana di Giovannantonio Orsini, duca di Sangemini. [...] più interessante della Roma dei secoli XV, XVI e XVII, Roma 1963, ad ind.; M. Cermakian, La Princesse des Ursins, sa vie et The Orsini inventories, Malibu 1980, pp. 26 s.; F. DellaSeta, La musica in Arcadia al tempo di Corelli, in Nuovissimi studi ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] avversione all'Austria, formando cortei che percorsero le vie cittadine inneggìando al Gioberti e all'indipendenza italiana Piòvera un opificio per la filatura dellaseta e nel 1855 aveva ottenuto la croce di cavaliere della Legion d'onore per le sete ...
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TURRETTINI, Francesco
Rita Mazzei
– Nacque a Lucca da Regolo di ser Francesco e da Chiara di Paolino Franciotti e fu battezzato in S. Giovanni il 5 maggio 1547. Ebbe due fratelli, Federigo e Paolo, [...] persona che mi mettessi il piedi avanti in l’ezercitio dellaseta», p. 265).
L’arrivo a Lucca del vescovo di Turrettini, cit., 1871, pp. 7-20; G. Keizer, François Turrettini. Sa vie et ses œuvres et le consensus, Kampen-Lausanne 1900, pp. 23-35; A ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] due società originarie; al commercio dellaseta affiancò il finanziamento di iniziative rivolte alla creazione di infrastrutture funzionali al commercio, quali la costruzione di vie di rapido collegamento con i mercati francesi. La medesima politica ...
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SAVIO, Pietro
Francesco Surdich
SAVIO, Pietro. – Nacque ad Alessandria il 10 ottobre 1838 da genitori agiati, Giuseppe Savio e Giuseppina Schiffi. Ebbe nove fratelli, tre dei quali morirono in giovanissima [...] allo scopo di visitare i centri più importanti di produzione dellaseta, sia per apprendere le tecniche di allevamento dei bachi nel secolo scorso. Una spedizione ai centri sericoli di Hondo, in Vie del mondo, VIII (1940), pp. 71-80, e soprattutto di ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] anno compare fra i consoli nella Matricola dell'arte dellaSeta. Partecipò attivamente alla vita politica fiorentina staccò al cadavere un braccio, per portarlo come trofeo per le vie di Firenze ed affiggerlo poi alla porta di Tedice Adimari, che ...
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BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] avevano spinto molti mercanti toscani a prendere le viedell'Appennino per trasferirsi nei principali centri padani e toscano, Firenze 1772, III, 2, p. 115; C. Massei, Dell'arte dellaseta in Lucca dalla sua origine fino al presente, Lucca 1843, pp. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...