FEDE (Fedi, Fide), Giuseppe
Giancarlo Rostirolla
Nacque a Pistoia intorno al 1639-1640; insieme con il fratello Francesco Maria appartenne a una nota e numerosa famiglia di musicisti.
La prima documentazione [...] 170, 197, 348, 350; J. Lionnet, Quelques aspects de la vie musicale à St. Louis des Français..., in Les Fondations nat. dans in Note d'archivio, n. s., I (1983), p. 213; F. DellaSeta, I Borghese (1691-1731). La musica di una generazione, ibid., p. ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] dellaseta operante tra Venezia, Lione e Ginevra, protagonista della diffusione di libri della Riforma in Italia intorno al 1560.
Altri membri della , pp. 3-63; R. Gascon, Grand commerce et vie urbaine au XVIe siècle. Lyon et ses marchands, Paris 1971 ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] . preferì seguire entrambe le vie. È certo che già in dell'arcivescovado (Arch. segreto, Arch. della Mensa, Arch. della Curia), presso l'archivio della Pia Casa della misericordia, e soprattutto presso l'archivio dei conti Agostini Venerosi DellaSeta ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] a riattivare le esangui industrie (lavorazione della carta, dellaseta, della lana ecc.) costituiscono per il B. acque di Bordighera: una cinquantina di prigionieri sfilarono per le viedella città nel corso di un solenne Te Deum di ringraziamento ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] l'altro si occupò nel commercio dellaseta, rilevando il negozio Chiavistelli dal conte G. Arnaldi nel 1804. Uno zio, Iacopo o Giuseppe Lessi "Della riparazione dellevie di città considerata come imposizione". Vi propose che la riparazione delle ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] con l'attività del padre del C., commerciante nel ramo dellaseta dapprima in Puglia e poi a Bruges (dove fondò insieme trasformarli in denaro liquido e farli poi pervenire loro per vie diverse: così nel novembre 1495 consegnò a Francesco Cegia, ...
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BALBI PIÒVERA, Giacomo
Nilo Calvini
Nacque a Milano il 12 sett. 1800 da Giacomo Francesco Maria, marchese di Piòvera, patrizio genovese, e da Adelaide Maria Operon. Manifestò fin da giovane sentimenti [...] avversione all'Austria, formando cortei che percorsero le vie cittadine inneggìando al Gioberti e all'indipendenza italiana Piòvera un opificio per la filatura dellaseta e nel 1855 aveva ottenuto la croce di cavaliere della Legion d'onore per le sete ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] due società originarie; al commercio dellaseta affiancò il finanziamento di iniziative rivolte alla creazione di infrastrutture funzionali al commercio, quali la costruzione di vie di rapido collegamento con i mercati francesi. La medesima politica ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] anno compare fra i consoli nella Matricola dell'arte dellaSeta. Partecipò attivamente alla vita politica fiorentina staccò al cadavere un braccio, per portarlo come trofeo per le vie di Firenze ed affiggerlo poi alla porta di Tedice Adimari, che ...
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BORGHESANO da Lucca
Augusto Vasina
Ben pochi riferimenti, peraltro tutti indiretti, confortano una tradizione, forse di origine lucchese, che attribuisce a B. l'introduzione in Bologna nel 1272 dell'arte [...] avevano spinto molti mercanti toscani a prendere le viedell'Appennino per trasferirsi nei principali centri padani e toscano, Firenze 1772, III, 2, p. 115; C. Massei, Dell'arte dellaseta in Lucca dalla sua origine fino al presente, Lucca 1843, pp. ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
nastro
s. m. [dal got. *nastilō «cinghia»]. – 1. a. Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunem. di seta o di cotone, fabbricato con particolari telai e usato per guarnizioni, orlature, legature: un metro, un pezzo di n.; orlare,...