TURENNA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia centrale compresa tra il Maine a N., l'Orleanese e la Sologna a E., il Berry e il Poitou a S. e l'Angiò a [...] nord a sud e da ovest a est: allo stesso modo che divenne più tardi il passaggio obbligato delle grandi vie di comunicazione e strade ferrate. La sua popolazione è ibrida, come vario ne è il suolo. I suoi interessi si sono raggruppati intorno a Tours ...
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WEBER, Max Maria von
Gino BURO
Ingegnere, nato il 25 aprile 1822 a Dresda, morto il 18 aprile 1881 a Berlino. Studiò alla scuola politecnica di Dresda, all'università e all'istituto Borsig di Berlino. [...] amministrazione ferroviaria in Austria, dove costruì molte strade ferrate. Nel 1878 fu dal Ministero del commercio prussiano incaricato dei lavori preliminari per la progettazione delle grandi vie fluviali della Germania.
Lasciò numerosi scritti, che ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] froid aux extrémités" che non aveva "plus de chaleur et de vie qu'au cœur", tra S. Marco e Rialto, una Venezia saline all'illuminazione a gas, dai battelli a vapore alle strade ferrate non vi è settore in cui Mocenigo non sia intervenuto tra il ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] l'apertura del canale di Suez(72) e delle nuove strade ferrate come quelle del Brennero e della Pontebbana(73).
Nel dicembre e in poco tempo dalle polemiche verbali si passò alle vie di fatto con l'assalto alla tipografia del giornale cattolico ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] la presenza del mito della mano di velluto nel guanto di ferro"(174).
Ma le capacità e le doti finanziarie di Cini con i suoi nodi ferroviari e stradali, con le sue vie marittime, fluviali e aeree, con le possibilità praticamente illimitate di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] città. Posta quasi a sbarramento della valle del Sarno e delle vie che confluivano da Noia e da Nocera, a breve distanza dal o interrompono, come pannelli istoriati, il frontale delle ferrate casse bullonate (arcae) destinate a custodire nell'atrio ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] .
L’aspetto più preoccupante di tutta la problematica delle vie di comunicazione terrestri stava comunque nell’inferiorità accumulata nell’ambito delle strade ferrate, perché era chiaro che il futuro della modernizzazione passava obbligatoriamente ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Jacob Levi e figli deposita nel 1848 1.347 azioni della Strada Ferrata dell’Appennino (A.S.V., Camera di commercio, b. 189 I distretti cotonieri del Friuli (1840-1929), in Le vie dell’industrializzazione europea. Sistemi a confronto, a cura di ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] interlagunare e di vie di penetrazione fluviale.
Le vie ferroviarie, inoltre, attraverso 2.000 nel ’38. Per le esportazioni di metalli grezzi, ghisa, ferro e acciaio, i maggiori importatori risultarono la Grecia, la Iugoslavia, la Turchia ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] forza industriale se non coll’imitarla; il volerle far fronte per altre vie è un prepararsi una sicura ruina» (Cattaneo 1969, p. 72). oggi «si danno col telegrafo e si eseguono colle strade ferrate, il piano di battaglia è diventato un lavoro di ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...