MASSEI, Giovanni
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Lucca il 31 ag. 1798 da Pier Francesco Giuseppe e dalla sua seconda moglie Laura Burlamacchi, sposata dopo la morte di Rosa Caterina Graziani.
Della [...] e sottufficiali, nuove opere pubbliche, fra le quali un canale navigabile dal Reno all’Adriatico, e la costruzione di vieferrate; inoltre perorava la ripresa dell’industria della canapa. Pochi mesi dopo, nel 1847, nelle pagine del numero 27-30 ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Agudio per superare le forti pendenze delle strade ferrate. Al tema, attuale per le difficoltà incontrate Mem. della mia vita, Milano 1967, ad Ind.; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura e con intr. di G. Manacorda Roma 1967, ad Ind.; A. ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] naturalmente nell'ambito dell'opposizione liberale, più per vie letterarie e ideali che politiche. Esemplare la propensione con cui fu in contatto, del progetto per un ponte di ferro tra Venezia e la terraferma). Ma senza grandi risultati. Morì quasi ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1840 e il 1846, nel corso dei quali furono inaugurate le strade ferrate da Milano a Monza e da Milano a Treviglio e fu iniziata la . Il C., che si aggirava per le piazze e le vie del centro cercando di calmare gli animi e invitando i militari ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] l'on goûte les douceurs et les vrais plaisirs de la vie", scrisse appena giunto in Francia dove si entusiasmava per cose lontane mediante l'apertura della Spezia-Parma. Proprio a questa strada ferrata dedicò, il 17 ag. 1870, l'ultimo discorso in ...
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NEGRELLI, Luigi
Francesco Surdich
NEGRELLI, Luigi. – Preceduto da cinque femmine e seguito da quattro maschi e una femmina, nacque il 23 gennaio 1799 alla Pieve, sobborgo di Fiera di Primiero nell’area [...] eventi bellici e provvedere alla riattivazione delle vie di comunicazione fra province italiane e tedesche. campo delle costruzioni, con una tecnica pionieristica di ponti in ferro e nelle sue funzioni di direttore generale delle ferrovie dell’Impero ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] ridente e salubre, le ampie piazze, le larghe e regolari vie con cui l'abbiamo intersecato, fanno già accorrere numerosissimi i cui era stata costituita la Società italiana delle strade ferrate del Mediterraneo.
Il 1886 risultò già un anno rivelatore ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e letterari per lo Spettatore e il Giornale delle strade ferrate; frequentava l'Università di Roma quando, nel 1859, che nel secondo dopoguerra venne seguito dalla rivista comunista Vie nuove.
La fondamentale "ispirazione spartachiana" che, secondo ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] .
Nel 1862 realizzò per la "Società de' ponti di ferro sospesi", diretta da C. Montgolfier-Bodin, il ponte sospeso sul grande importanza connessa con il potenziamento dei trasporti sulle vie di navigazione interna, studia la possibilità di congiungere ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] suo impegno non gli impedì di cercare pure altre vie ed opportunità per estendere il campo di azione della , con la formazione della Amministrazione cointeressata delle Reali Miniere del ferro dell'isola d'Elba e delle fonderie di Follonica, Cecina ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...
strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata...