Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] , Geschichte der griechischen Kunst, Lipsia 1907, III; G. Dickins, Hellenistic Sculpture, Oxford 1920; W. Klein, Vom antiken Rokoko, Vienna 1921; A. W. Lawrence, Later Greek Sculpture and Its Influence on East and West, Londra 1927; J. D. Beazley ...
Leggi Tutto
Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] urne cinerarie germaniche, spingendosi fino all'inizio della nostra èra.
Bibl.: M. Hoernes, Urgeschichte der bildenden Kunst in Europa2, Vienna 1915, p. 284 ss., 350 s., 480 ss., 604; O. Kunkel, Der Mäander in den vor-und frügeschichtlichen Kulturen ...
Leggi Tutto
TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] 1891; M. Besnier, in Dict. Ant., V, 1912, p. 43 ss., s. v. Tapes; Fr. Sarre-H. Trenkwald, Alt-orientalische Teppiche, Vienna-Lipsia 1929; Enc. It., XXXIII, 1937, p. 246 ss., s. v.; W. v. Bode-E. Kühnel, Vorderasiat. Teppiche aus alter Zeit, Lipsia ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] femminili di Boston: id., op. cit., tavv. 13, 2; 43, 1. Ritratti di mummie: H. Zaloscher, Porträts aus dem Wüstensand, Vienna 1961. Iside-Ḥatḥōr: Berlino, Äg. Abt., n. 24037; Archaeology, 16, 1963, p. 267, figg. 1-3. Antinoopolis: E. Guimet, Les ...
Leggi Tutto
MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] s. v. Mikon; E. Pfuhl, Maler. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 635-676; E. Loewy, Polignot, Ein Buch von griechischen Malerei, Vienna 1928, pp. 15-24; S. Ras, in Bull. Corr. Hell., LXVIII, LXIX, 1944-5, pp. 185-187; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma ...
Leggi Tutto
TERMESSO (Τερμησσός, Termessus)
P. Vianello
Città della Pisidia sud-occidentale, presso l'attuale villaggio di Güllük sulle Prealpi del Tauro. Le sue rovine furono identificate nel 1841 dallo Schönborn [...] , p. 233 ss.; Ch. Texier, Déscription de l'Asie Mineure, Parigi 1882, p. 707 ss.; G. Lanckoronski, Städte Pamphyliens und Pisidiens, II, Vienna 1892, pp. 22; 122 tavv. I-XXI; R. Paribeni-P. Romanelli, in Mon. Ant. Lincei, XXIII, 1914, C. 186; 230 ss ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] è testimoniato dalle fonti e da pochi monumenti rimasti: il Dioscoride fatto miniare prima del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola al Fanaro (7° sec. ?), cui si connettono i raffinati ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Lazzaro un focolare tuttora fiorente di studi e originale produzione letteraria (a esso si affianca la sede mechitarista di Vienna). Tra i continuatori di Mechitar (sec. 18°-19°) si ricordano M. Ciamcian, A. Bagratuni, L. Alishan. Fuori del gruppo ...
Leggi Tutto
Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] G. Colonna, in St. Etr., XLII (1974), p. 3 segg.; L. Aignes Foresti, Tesi, ipotesi e considerazioni sull'origine degli Etruschi, Vienna 1974.
Storia: M. Sordi, I rapporti romano-ceriti e l'origine della civitas sine suffragio, Roma 1960; J. B. Ward ...
Leggi Tutto
APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Horat., Ep. i, 3, 17; cum Apollinis cunctis insignibus, Serv., ad Ed., iv, 10), come Giove, sulla gemma augustea a Vienna; la statua colossale di Claudio come Giove nella Rotonda del Vaticano; statue di Nerone come Apollo-Helios; statue e rilievi di ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.