Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campo di concentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] legata a quella della morte di milioni di ebrei, di cui C. intese farsi testimone. Dal 1947 a Vienna; poco dopo si stabilì a Parigi, assumendo la cittadinanza francese; studioso di germanistica e glottologia, insegnò all'École normale supérieure. ...
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WILBRANDT, Adolf von
Emma Mezzomonti
Poeta e scrittore tedesco, nato il 24 agosto 1837 a Rostock, ivi morto il 10 giugno 1911. Figlio d'un professore d'università, studiò filosofia a Berlino e a Monaco, [...] dove si stabilì. Viaggiò a lungo per prendere poi stabile dimora a Vienna (1871). Quivi si sposò con l'attrice Auguste Baudius e diresse dal 1881 al 1887 il Hofburgtheater.
Iniziò la sua vasta produzione letteraria con uno studio su Kleist (1863) cui ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] riteneva che appartenesse alla famiglia Stefani (lettera del 4 ag. 1726, inviata da Vienna al fratello Pier Caterino: Lettere, a cura di F. Morelli, II, Venezia 1752, p. 379, n. 190), mentre G. Liruti ha sostenuto - in verità con argomentazioni assai ...
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Poeta polacco (Gaj, Sandomierz, 1633 - Cracovia 1700). La sua opera principale è la Psalmodja Polska (1695) ove, in prosa biblica, sostenuto da un pathos sincero, il poeta si abbandona a riflessioni di [...] carattere patriottico e religioso sulla propria vita, sulla sua generazione e sugli avvenimenti del tempo (tra cui la liberazione di Vienna). ...
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Poeta e romanziere ungherese (Nagyenyed, Kolozsvár, 1913 - Budapest 1982). Meditativo e pensieroso nella lirica (Éjszkák "Notti", 1936; Új évezred felé "Verso un nuovo millennio", 1939; Mérföldek, esztendök [...] "Miglia, anni", 1943; Tilalmas kert "Giardino proibito", 1957); è prevalentemente autobiografico nei romanzi (Kincskeresök "Ricercatori di tesori", 1937; Medardus, 1938; Zugliget, 1940; Bécsi bolondjárás "Vagabondaggio a Vienna", 1963). ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] dicembre 1887 l'associazione Pro Patria per la difesa dell'italianità, il M., insieme con altri studenti dalmati dell'Università di Vienna, fu tra i firmatari di un telegramma d'augurio, i cui toni patriottici piacquero poco al governo, che lo privò ...
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(L’uomo senza qualità) Romanzo dello scrittore austriaco R. Musil (1880-1942), pubblicato in 2 volumi (il primo comprendente la prima e la seconda parte; il secondo, i primi 38 capitoli della terza parte), [...] usciti a Berlino nel 1930 e nel 1933. Fallito il tentativo di riprendere la pubblicazione dell’opera a Vienna, a causa dell’invasione dell'Austria, l'autore completò in esilio altri 14 capitoli della terza parte e lasciò allo stato d'abbozzo vari ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Ciampini si deve anche un articolo su G. C.rivale di Stendhal, in Nuova Antologia, febbraio 1954, pp. 237-248. Una lettera (Vienna 1º febbr.1823) del C. a Ippolito Pindemonte è segnalata nella Bibl. com. di Verona(N. Cremonese Alessio, Carteggio di I ...
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Poeta (Firenze 1642 - ivi 1707). Dopo gravi ristrettezze, in cui fu aiutato da Cristina di Svezia, fu fatto senatore da Cosimo III, governatore di Volterra (1696), di Pisa (1700); le sue rime giovanili, [...] d'argomento amoroso, furono da lui più tardi ripudiate e distrutte. Notevoli le sei Canzoni scritte per l'assedio di Vienna (1684), alle quali ne aggiunse un'altra a celebrazione delle vittorie sui Turchi del 1685, e i sonetti e le canzoni all'Italia ...
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Poeta e patriota tedesco (Dresda 1791 - Gadebusch, Meclemburgo, 1813). Figlio del grande amico di Schiller, Christian Gottfried K., studiò diritto a Lipsia, ma, coinvolto in disordini studenteschi, fuggì [...] dove si dedicò allo studio della storia e della filosofia. Gravemente malato, nell'estate del 1811 fu a Karlsbad e quindi a Vienna, dove all'inizio del 1813 fu nominato poeta del teatro di corte. Esplosa di nuovo la guerra fra la Prussia e Napoleone ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.