Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] dei quali si citano qui The age of insight. The quest to understand the unconscious in art, mind, and brain, from Vienna 1900 to the present (2012; trad. it. 2012), Reductionism in art and brain science. Bridging the two cultures (2017; trad. it ...
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Pediatra e batteriologo tedesco (Ansbach 1857 - Vienna 1911). Dal 1890 prof. di pediatria all'univ. di Graz. Approfondì la ricerca microbiologica, in cui egli ravvisa il più valido mezzo per risolvere [...] molti dei problemi pediatrici. Contribuì ad ampliare le conoscenze su alcune malattie infettive (tetano, tubercolosi, colera, difterite) e sulla patologia da dismicrobismo intestinale; e soprattutto legò ...
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Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due [...] volte presidente (1967-68, 1979-80) dell'American psychological association (APA) è, dal 1982, fellow della New York academy of sciences. Il nome di P. si lega a un classico della letteratura psicologica ...
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WAGNER, Richard
Michele Mitolo
Pediatra, nato a Vienna il 30 ottobre 1887. Ha studiato a Vienna, dove s'è addottorato nel 1912. Ha lavorato nella prima clinica medica universitaria, poi, come assistente, [...] gesunder und kranker Kinder (in collab. con E. Nobel e C. Pirquet, Vienna 1928); Die Ernährung des Diabetikers (in collab. con C. Pirquet, Berlino e Vienna 1928); Die Zuckerkrankheit und ihre Behandlung im Kindesalter (in collab. con R. Priesel ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...]
Malattia a carattere tumorale (in sigla, KS), caratterizzata da una proliferazione reticoloendoteliale (sarcoma idiopathicum multiplum haemorragicum; sinon. di angioendotelioma cutaneo di K., o KS).
Le ...
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NEUBURGER, Max (XXIV, p. 691)
Medico austriaco, morto a Vienna il 15 marzo 1955.
Bibl.: Necr. di L. Premuda, in Rivista di storia delle scienze mediche e naturali, XLVII (1956), pp. 142-52. ...
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Fisiologo tedesco (Alt-Gersdorf, Sassonia, 1834 - Lipsia 1918), prof. a Vienna, Praga, Lipsia; socio straniero dei Lincei (1899). Interessato alla fisiologia dei processi percettivi, nel 1861-64 pubblicò [...] le parti dei Beiträge zur Physiologie concernenti la percezione dei fenomeni spaziali. Iniziò così una lunga disputa con Helmholtz, che venne alimentata dallo studio sulla visione dei colori pubblicato ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.