Scrittore polacco (Kamionka Wołoska, Rawa, 1825 - Parigi 1896). Prese parte alla rivolta dei contadini galiziani del 1846, scontando poi due anni di prigione; visse in seguito tra Vienna e Parigi. Pubblicò [...] tra il 1851 e il 1858 numerosi romanzi storici, tra i quali emerge Murdelio (1852-53), e racconti tratti dalla vita contemporanea (Wnuczęta "I piccoli nipoti", 1855; Bajronista, 1857, ecc.), utili documenti ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] partì da Milano nel giugno dell'anno 1783. Dopo soste a Parma, Mantova, Verona e Padova, alla fine di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranza di ottenere la carica di poeta cesareo rimasta vacante per la morte del Metastasio nel 1782. Già a ...
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Poeta (Bologna 1667 - ivi 1714). Cortigiano, scrisse poesie d'occasione e 5 melodrammi. Ritiratosi a vita privata, scrisse in dialetto, per il popolo, un poemetto sulla liberazione di Vienna e 6 dialoghi [...] in versi (Rimedi per la sonn) in cui coglie aspetti comici della vita sociale bolognese del suo tempo (esemplare in tal senso il terzo dialogo dal titolo La cantatriz, che trae occasione da spiritose osservazioni ...
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Scrittore e diplomatico levantino, di origine armena (Costantinopoli 1740 - Brèvres, Val-d'Oise, 1807); ministro di Svezia a Costantinopoli (1782-83), fu poi anche a Parigi e a Vienna. Ma è più noto per [...] il suo Tableau général de l'Empire Ottoman (1787-90), il quale, benché non esente da errori, fu a lungo la principale fonte d'informazione per l'Europa sulla storia e sulle istituzioni dell'impero ottomano ...
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Patriota e letterato (Trieste 1774 - ivi 1842). Avverso al dominio francese sulla sua città, subì dure persecuzioni. Firmatario dell'atto comunale del 1818 con cui si richiedeva a Vienna di riconoscere [...] e rinnovare la lealtà all'impero della città, fu strenuo sostenitore dell'autonomia di Trieste. Nel 1810 fondò la Società di Minerva; nel 1829 l'Archeografo triestino. Mise insieme una pregevole raccolta ...
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ŽUPANCIR, Oton
Arturo Cronia
Poeta sloveno, nato il 23 gennaio 1878 a Vinica nella Carniola Bianca. Frequentò la scuola media a Novo Mesto e a Lubiana e l'università a Vienna. Riprese poi, senza finirli, [...] gli studî a Parigi e a Vienna. Nel 1920 fu nominato direttore del teatro drammatico di Lubiana.
Lo Ž incominciò a scrivere e a pubblicare versi, mentre era ancora al liceo. I suoi primi versi hanno carattere doppiamente giovanile, perché scritti per ...
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Letterato (n. Loveno sopra Menaggio 1801 - m. 1869), divulgatore in Italia della letteratura tedesca anche attraverso un periodico specializzato (La Rivista viennese) che dal 1838 al 1840 egli redasse [...] a Vienna. La sua opera più nota è il Vocabolario genetico-etimologico della lingua italiana (1852). ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] Carlo, successivamente in Inghilterra e, dal 1836 al 1838, a Parigi. In virtù dell'educazione ricevuta, la sua formazione intellettuale e culturale, anche per la permanenza all'estero, risultò ampia e ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercito austriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] al congresso di Vienna, fu quindi ministro di Prussia e Karlsruhe, e infine fu richiamato a Berlino. Partecipò al movimento romantico, e attese (1804-05), con A. von Chamisso alla redazione d'un Musenalmanach. Dopo alcune opere giovanili di scarso ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] per gli studî compiuti a Vienna e per l'attività letteraria, condotta dal 1938 a Londra, divenuta sua sede stabile. Dal 1952 assunse la cittadinanza britannica. Il romanzo Die Blendung, pubblicato in prima edizione nel 1935 ma riconosciuto nel suo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.