CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] 1789, III, p. 483; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 196; A. Bartsch, Le peintre graveur, Vienne 1820, XX, pp. 177-191; P. J. Mariette, Abecedario…, in Archives de l'art français, I (1851-60), p. 310; O. Ronchi, Lo ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] , Le pitture sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, pp. 158, 170 s.;A. Bartsch, Le peintre graveur, XIX, Vienne 1819, pp. 435-38; G. Bianconi, Guida del forestiere per la città di Bologna, Bologna 1835, pp. 189 s., 258, 370 ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] della commissione incaricata di esaminare le opere di Pietro di Giovanni Olivi. Nel 1312, mentre partecipava al concilio di Vienne, si tenne a Londra il capitolo generale dell'ordine: il cardinale Berengario Frédol inviò una lettera in cui esaltava ...
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VIATORE da Coccaglio
Mario Rosa
VIATORE da Coccaglio (al secolo Vincenzo Bianchi). – Nato a Coccaglio (Brescia) il 20 aprile 1706, da Giacomo e da Maddalena Personelli, ebbe come fratello minore Paolo [...] di Soissons e poi arcivescovo di Sens, e Jean d’Yse de Saléon, vescovo di Agen, poi di Rodez, e quindi arcivescovo di Vienne. In un clima che vide apparire numerose opere dei Padri della Chiesa e dei primi scrittori cristiani, da s. Agostino a s ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] , che coltivano la pietà e alle preghiere dei quali il Clareno si raccomanda. Quando, nel capitolo generale agostiniano di Vienne del 1332, G. viene eletto eletto "socius et secretarius" del nuovo generale Gugliemo Amidani da Cremona, il Clareno il ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] e il 1498 era stato amministratore apostolico del vescovato di Thérouanne; dal 1° luglio 1497 aveva ricevuto il vescovato di Vienne, il cui possesso gli fu a più riprese contestato e di cui poté godere pienamente soltanto a partire dal 1505, dopo ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] ritardo di questa consacrazione, fissata per l'Assunta del 1311, aveva, però, impedito all'A. di prendere parte al concilio di Vienne (16 ott. 1311-6 maggio 1312).
Nel conclave che condusse all'elezione di Giovanni XXII il 7 ag. 1316 il cardinale di ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] De mente concilii viennensis in definiendo dogmate unionis animae humanae cum corpore… (Roma 1878), che il concilio di Vienne del 1313 aveva accettato come supporto dogmatico fondamentale la tesi tomistica circa l’anima umana quale forma sostanziale ...
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MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] Roma per prendere contatti con vari emissari della corte napoletana. Nel 1454 era a Tours presso il re Carlo VII, poi a Vienne presso Luigi Delfino, ad Aix presso Renato d’Angiò e a Bruxelles presso il duca di Borgogna Filippo III, svolgendo missioni ...
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STEFANO
Pietro Silanos
Nato plausibilmente entro le prime decadi dell’XI secolo, secondo la testimonianza del vescovo di Sutri, Bonizone, fu di origini borgognone (Bonizonis episcopi Sutrini Liber [...] fu una delle figure più influenti della Reformkurie. Nel gennaio-marzo 1060 infatti presiedette due importanti sinodi, uno a Vienne e l’altro a Tours.
Le decisioni ivi prese furono studiate all’inizio del Novecento da Theodor Schieffer e ripreso ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...