ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] di Vézelay, Ponzio di Montboissier, fratello di Pietro il Venerabile, ed infine per la condanna di Stefano, arcivescovo di Vienne nel Delfinato, accusato di malcostume e simonia. Chiamato poi a Tolosa, ove avevano molti seguaci i Catari e il monaco ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] delle pitture…, Venezia 1777, I, pp. 155, 157; Nuova guida di Milano, Milano 1787, p. 50; A. Bartsch,Le peintre graveur, XIX, Vienne 1819, pp. 81 s.; P. Zani,Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 55; M. Le Blanc,Manuel de l ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] sospensione dalle loro cariche per tutti gli ecclesiastici che non l'avessero rispettato. L'interdetto, pubblicato il 13 genn. 1200 a Vienne, rimase in vigore per vari mesi, ma non fu affatto rispettato ed il C. stesso fu costretto a procedere contro ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] cosi celebrato alla corte di Berengario del Friuli (parente dei Supponidi) il matrimonio di Ermengarda con Bosone conte di Vienne.
L'avvenimento colpi fortemente i contemporanei: Incinaro, Reginone di Prúm e l'annalista di Fulda ne danno ciascuno un ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] 1418, a Ginevra, il tesoriere della Camera apostolica Francesco Novello, che si recava in pellegrinaggio a S. Antonio di Vienne, delegò al G., benché assente, i suoi poteri. Questa sostituzione era approvata, anche se non decisa, dal vicecamerlengo ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] una trattativa con il duca d’Atene, mentre nel 1345 ebbe il compito onorevole di accogliere Umberto II, delfino di Vienne, e di accompagnarlo in città, circostanza di cui approfittò per farsi addobbare cavaliere dal prestigioso ospite nella chiesa di ...
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CERRI, Cecilia
Alessandra Ascarelli
Nacque da Francesco e da Maria Antonia Poletti a Milano (a Torino secondo L. Rossi) l'11 nov. 1872 e frequentò la scuola di ballo del teatro alla Scala, dove ebbe [...] nel 1908: "...le ballet, dirigé par M. Hassreiter, comprend 60 danseuses et 25 danseurs. L'étoile est M.lle Cecilia Cerri... A Vienne, le public fréquentant l'Opera est très nombreux. M. Mahler l'estime au moins à 20.000 personnes, tandis qu'à Paris ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] clero voleva accordarne solo 50.000. Il 25febbraio il C. accompagnò il presidente dell'assemblea, l'arcivescovo di Vienne, presso il nunzio Ragazzoni, per protestare contro questa bolla. Il 24 marzo un'ordinanza del Parlamento di Parigi riconosceva ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 51, 60), e poi ai vescovi delle Gallie: Eterio di Lione, Sereno di Marsiglia, Virgilio di Arles metropolita delle Gallie, Desiderio di Vienne e Siagrio di Autun, Protasio di Aix; e ancora a Stefano, abate di Lerins, al patrizio Arigio già rettore del ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] ms. Vat. lat. 14605), a cura di L. Pásztor, in Archivum Historiae Pontif., III (1965), pp. 239-308; La missione C. e il congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, Roma 1970-71; III, a cura di A. Roveri-M. Fatica-F. Cantù, ibid. 1973; A. Roveri ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...