CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] per una somma che non doveva superare 4.000 fiorini, da dividere tra le diocesi di York, in Inghilterra, di Vienne, in Francia, e di Salisburgo, ma ciascuna di queste Chiese avrebbe dovuto concedergli un beneficio; ed altrettanto avrebbero dovuto ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] . A P. sono attribuite due delle false decretali pseudoisidoriane. Altrettanto false sono due epistole di P. a Giusto di Vienne, così come una serie di decreti trasmessi nella letteratura canonistica medievale. La commemorazione di P. compare nei ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] elezione del proprio vescovo; la condanna di Silvio di Clérieux a ricostruire la chiesa del monastero di Romans, nella diocesi di Vienne, che aveva incendiato. Dubbio è invece un privilegio a favore del monastero di S. Maria e S. Martino a Poitiers e ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] qualifica di "avunculus" che Anastasio sembra attribuire ad Arsenio in una lettera, scritta sullo scorcio dell'867, all'arcivescovo di Vienne Adone (ed. E. Perels, Monumenta Germ. Hist., Epp., VII, Berolini 1928., p. 401, rr. 17 ss). La qualifica si ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] vescovile sulle comunità monastiche vennero riconosciuti, almeno indirettamente, per esempio con l'informare Giselberto, arcivescovo di Vienne, dei privilegi concessi a S. Salvatore di Charroux (Jaffé-Löwenfeld, 3815). L'azione papale si adeguava ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] affinché prestassero giuramento al nuovo pontefice.
Nei mesi successivi (intorno alla metà dell’anno) Rainaldo si spostò a Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] V con compiacente condiscendenza non si opponesse alla soppressione dell'Ordine, che venne sancita dal concilio di Vienne nel 1311.
Invece in Inghilterra i Templari furono sostanzialmente dichiarati innocenti dalle accuse loro rivolte, ma dovettero ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] (Jaffè, n. 3506). F. intervenne poi in questioni riguardanti le province ecclesiastiche di Reims, Sens, Lione e Vienne e in altre riguardanti attentati contro vescovi, conflitti tra suffraganei e il loro metropolita, ordinazioni episcopali irregolari ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] di S. Valentino sulla via Flaminia. Nella linea di una tradizione manoscritta di successive aggiunte al Martyrologium di Adone arciv. di Vienne († 875), il nome di B. II fu inserito nel Martyrologium Romanum (v. ed. 1956, tip. Poligl. Vatic., p. 110 ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] restringam sub regulis Donati". La stessa condanna di questa cultura, espressa nell'altrettanto celebre lettera al vescovo Desiderio di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...