DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] legati all'ambito degli architetti della famiglia Parler (v.), attivi a fine Trecento in alcuni dei più importanti centri europei, da Vienna a Praga, a Milano, a cantieri di città bavaresi.Nel corso del sec. 14° è stata prodotta la quasi totalità dei ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] ): Salvian., De gub. Dei, vi, 8, 39;
Nemausus (Nîmes): cfr. A. Blanchet, Enceintes rom. de la Gaule, Parigi 1907, p. 206;
Vienna (Vienne): cfr. A. Alimer, in Bull. Inst., 1861, p. 143; H. Bazin, in Bull. Arch., 1891, p. 334 ss.
GALLIA LUGDUNENSIS ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] s., se si considera che quelli cuciti tra i ricami e le perle dei paramenti dei re di Sicilia (Vienna, Kunsthistorisches Mus., Schatzkammer) sono in larga misura ispirati a modelli bizantini. Le fonti testimoniano inoltre che nella capitale imperiale ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , della fine del sec. 12°-inizi 13°, della cappella dedicata a s. Caterina nella chiesa di Notre-Dame a Montmorillon (dip. Vienne). Nei secc. 13° e 14° essi circolarono per lo più in tavole a mezzobusto, la diffusione delle quali fu iniziata dal ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] di età augustea, come nella ricostruzione del tempio di Iuppiter Stator, o del tempio di Augusto e Livia a Vienne, nella Gallia Narbonense, ma anche la cella absidata sarà ripresa in numerosi edifici successivi. A questa tipologia se ne ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] stato accostato all'atelier avignonese responsabile dell'illustrazione del messale di Clemente VII: tra questi sono due libri d'ore (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Ser. nov. 9450; A., Mus. Calvet, Bibl., 225), un esemplare di un trattato mistico, il Liber ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] ss.;
Tolosa: Millin, iv, p. 455; Stark, pp. 187, 605; Caumont, p. 359;
* Vasio (Vaison-la-Romaine): Millin, iv, p. 140 (?);
* Vienna (Vienne): C.I.L., xii, 1904 = I.L.S., 3400; un Thraex, C.I.L., xii, 1905.
GALLIA LUGDUNENSIS
Agedincum Senonum (Sens ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] pp. 304-344; G. Di Marzo, La pittura in Palermo nel Rinascimento, Palermo 1899; E. Margulies, Le manteau impérial du Trésor de Vienne et sa doublure, GBA, s. VI, 9, 1933, pp. 360-368; P.B. Cott, Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; V. Lanza, Saggio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] eleganti, non molto vigorose, ma con una plastica disinvolta. Ben più ricca e viva la modellatura del rilievo di Efeso (museo di Vienna; v. vol. iii, fig. 605), con l'adozione di Antonino da parte di Adriano, avvenuta nel 137, che già indica in quale ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] oltre a quelle già citate, includono il vasellame argenteo, la statuaria, la pittura e il dramma.
Questi vasi furono fabbricati a Vienne e Lyon, e furono venduti con speciale concentrazione in queste due città, Orange, Arles, Nîmes e St.-Rémy; nel N ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...