DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] . non era più il popolo, ma l'altra grande famiglia magnatizia deiCerchi, anch'essi abitanti nel sesto di Por S. Pierio, "possenti cavaliere d'antica schiatta, quella aristocratica, VierideiCerchi, ricchissimo mercante, quella mercantile, anche se ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 'oreficeria, Siena, madre di eleganze, annovera Ugolino di Vieri, famoso autore del corporale di Orvieto; Pistoia ricorda Leonardo , nella tribuna della chiesa inferiore, presso il monumento deiCerchi. I drappi serici si tesserono, ad imitazione di ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] accorta, e fu coi Cerchi, ossia con parte bianca. Anche Bonifazio tentò i Cerchi, ma davanti all'irrisolutezza di Vieri dové sin d'allora mesi del loro dominio, la quale, unita alla viltà deiCerchi quand'era tempo d'arrotare i ferri, portò al ...
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