Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] del teatro politico, talora sulle orme del teatro didattico di B. Brecht, Gesang vom lusitanischen Popanz (1967), il Vietnam-Diskurs (1968), la farsa moralistica Wie dem Herrn Mockinpott das Leiden ausgetrieben wird (1968), Trotzki in Exil (1970 ...
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Poeta statunitense (Boston 1917 - New York 1977). Discendente di una delle più antiche e importanti famiglie bostoniane (pronipote di J. R. Lowell e cugino di A. Lowell). I suoi versi sono caratterizzati [...] durante la seconda guerra mondiale. Negli anni Sessanta si battè per i diritti civili e si oppose alla guerra in Vietnam. Personalità inquieta, soffrì di disturbi nervosi e fu per questo più volte ricoverato.
Opere
Esordì con Land of unlikeness ...
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Poetessa statunitense (Ilford 1923 - Seattle 1997). Crebbe in un ambiente familiare colto e cosmopolita, che ne favorì l'eclettica educazione alla letteratura e alla danza; visse l'esperienza della guerra [...] (1964); The sorrow dance (1967); Relearning the alphabet (1970), che testimonia dell'impegno civile di L. contro la guerra del Vietnam; To stay alive (1971); Life in the forest (1978); Candles in Babylon (1982). L'eredità del Black Mountain college ...
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STEINBECK, John Ernst (App. II, 11, p. 907)
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, morto a New York il 20 dicembre 1968; è il terzo premio Nobel (gli fu assegnato nel 1962) uscito dalla generazione [...] gesti romantici. La netta involuzione politica degli ultimi anni, la legittimazione dell'intervento americano in Vietnam, il patriottismo abbastanza rozzo ed elementare rappresentano una svolta, non totalmente imprevedibile, del precedente populismo ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] sovietica in Ungheria (1956), a sostegno della libertà algerina (1960), contro i crimini di guerra statunitensi nel Vietnam (nel 1967 fu presidente del Tribunale Russell), contro l'invasione della Cecoslovacchia (1968). Allineatosi durante il "maggio ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] (1977), dove M. manifesta una tendenza a rendere più quotidiani i riferimenti mitici. La vicenda della guerra del Vietnam lo ha poi spinto verso problematiche quali l'antimperialismo, il pacifismo, l'ecologismo, che costituiscono il materiale della ...
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Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] A Coney Island of the mind (1958; trad. it. 1968, nuova ed. 2011), Start ing from San Francisco (1961), Where is Vietnam? (1965), The secret meaning of things (1968; trad. it. 2000), Open eye, open heart (1972), Landscapes of living and dying (1979 ...
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Poeta americano, nato a Oakland, California, il 7 gennaio 1919. Esponente della scuola del "Black Mountain College" e della scuola di San Francisco, ne impersona nella sua opera gli aspetti sperimentali [...] centrali e ricorrenti di D.: l'immanenza, la mitopoiesi, l'amore omosessuale. Anche per questo poeta la guerra del Vietnam, come tema e come dilemma esistenziale oltre che come nodo politico, viene a rappresentare, anche a livello stilistico, uno ...
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Scrittore italiano (Vicenza 1929 - Treviso 1986). Il suo talento si rivelò fin dal romanzo d'esordio, Il ragazzo morto e le comete (1951), di crudo realismo e al tempo stesso intenso e poetico, cui seguì [...] pedagogismo di Sillabario n. 1 (1972) e Sillabario n. 2 (1982). Pubblicò diversi libri legati al suo lavoro di inviato per il Corriere della sera: Cara Cina (1966); Guerre politiche. Vietnam, Biafra, Laos, Cile (1976); L'eleganza è frigida (1982). ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni di vita, un Tribunale R. contro le atrocità della guerra nel Vietnam.
Opere e pensiero
L'enorme produzione di R., dedicata, oltre che alla filosofia e alla logica, anche alla storia (storia ...
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vietnamita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Vietnàm o Viet Nam, territorio e stato dell’Asia sud-orientale, situato tra la Cambogia, il Laos, la Cina e il Mare Cinese merid., oggi Repubblica socialista costituitasi nel 1976 dalla riunificazione...
vietnamizzare
vietnamiżżare v. tr. [der. del nome del Vietnam]. – Con riferimento al conflitto tra il Vietnam del Nord, appoggiato dal movimento viet-cong, e quello del Sud, appoggiato dagli Stati Uniti d’America, il verbo ha avuto dapprima...