BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] di Arona e di Finale Ligure. Nel 1647 diede prova della sua perizia di artigliere alla riconquista della rocca di Vigevano, guadagnandosi la promozione, il 9 apr. 1647, al grado di "ingeniero ", col quale nel 1648 partecipò alla difesa di Cremona ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] -98). Filippo II gli manifestò la propria benevolenza conferendogli vari benefici in Ispagna e una pensione a carico del vescovado di Vigevano; l'imperatore Rodolfo II gli concesse nel 1596 un diploma di nobiltà. Il duca Guglielmo V di Baviera, che ...
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LANZILLOTTI BUONSANTI, Nicola
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrandina, presso Matera, il 16 ott. 1846 da Domenico Lanzillotti e Maria Angiola Buonsanti, in una famiglia di modeste condizioni.
Dotato [...] a La Veglia, n. 42, 25 ag. 1903); la dotta e interessante perizia in un processo svoltosi al tribunale di Vigevano (Il processo della morva a Vigevano, in La Clinica veterinaria, XXXIII [1910], pp. 17-20, 33-39, 49-56, 65-81, 89-97, 105-110), alcuni ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Giovanni senior
Massimo Ceresa
Figlio di Cristoforo, nacque da una famiglia originaria di Trino, presso Vercelli. È ignota la data di nascita. Il G., che era un agiato mercante, [...] di 180-190 carte per volume. Parecchie di queste edizioni furono finanziate dallo stesso G. e da G. Zeglio, originario di Vigevano, che aveva già avuto esperienze di società tipografica a Pavia con Giovanni da Legnano e che collaborò con il G. fino ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] dibattute controversie: destò tra le altre scalpore la sentenza con cui nel 1537 rendeva possibile alla plebe di Vigevano l'accesso al consiglio comunale, contro l'opposizione dei patrizi locali, citati davanti al Senato milanese dai rappresentanti ...
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Fu, con la sorella Isabella, il tipo più compiuto di principessa italiana del Rinascimento. Nacque il 29 giugno 1475 da Ercole I d'Este, duca di Ferrara, e da Leonora d'Aragona. Quindicenne appena, fu [...] come volle essere chiamata, novarum vestium inventrix; possedere molti vestiti (ne aveva 84 solo nel castello di caccia di Vigevano), molti gioielli, che adattava a nuovi motivi decorativi; essere circondata d'artisti, di musici. Dopo il 1494 quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] medievali su temi anatomici e chirurgici, come quello del Musée Condé (ms. 334, già 569) della citata Anothomia di Guido da Vigevano o quello della Bibliothèque nationale di Parigi (ms. fr. 2030) della Cyrurgia (scritta in latino tra il 1306 e il ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Godi, Ancora per gli affreschi in Steccata, in Parma nell'arte, X (1978), 1, pp. 39-42; S. Molinari, Vigevano. Il duomo e il suo tesoro, Vigevano 1979, pp. 49 s., 97; M.L. Ferrari, Documenti per la storia dell'abbazia di S. Sigismondo in Cremona, in ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] dal duca Raimondo Visconti di Modrone.
Privato della fabbrica di Vaprio, il C. allora attivò dal 1867, in una ex cartiera di Vigevano, una piccola filatura (circa 5.000 fusi nel 1876) che alla morte del padre (1883) fu assegnata al fratello Giuseppe ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] della sua attività di servitore ducale risale al 2 dic. 1543, data della prima lettera conservata del Langosco.
Scritta da Vigevano a Carlo II, è un ragguaglio della prima tappa del viaggio che lo avrebbe portato a Vienna con l'incarico di ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...