CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e il Calvo gli comunica che sarebbe ritornato a Milano di lì a un mese. Passato a Vigevano assieme al marchese, il Muzio è a Milano e s'abbocca con il C., la cosa va in porto. Il marchese informato, e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] Mediolanensium (fasc. 1), l'imperatore Lotario II (1125-33) avrebbe insignito un certo Apollonio - che abitava allora in Vigevano, ma che era a capo del comitato della Martesana - del vicariato generale di tutta la Lombardia. Il figlio primogenito ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] . 278, 282).
Nel 1530 nacque il figlio Agostino. Nel 1531 eseguì una grande tavola con la Crocifissione per il duomo di Vigevano, per commemorare l'elevazione della città a sede vescovile ottenuto con la bolla di Clemente VII del 16 marzo 1530.
La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la riqualificazione degli spazi pubblici centrali di molte città è spesso [...] di Caterina Sforza, attraverso radicali interventi di demolizione e ricostruzione; il secondo caso riguarda invece la piazza Ducale di Vigevano, aperta con atto d’imperio da Ludovico il Moro come immenso vestibulum del Palazzo Ducale nel giro di soli ...
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FONTANA, Gian Giacomo
Marina Velo
Di estrazione borghese, figlio di Matteo e di Maria Maddalena Rota, nacque presumibilmente a Mondovì nel 1674. Compì gli studi nell'università cittadina, dove il 26 [...] . Secondo le istruzioni del 23 dicembre la missione, durata sino al maggio 1713, doveva ottenere la cessione dei territori di Vigevano, di Alessandria e della Lomellina, promessi dal trattato.
Con una "Memoria istruttiva" del 15 sett. 1713, il F. fu ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] dopo la sua partenza da Milano e l'occupazione francese del ducato, il B. fu nominato senatore da Luigi XII con decreto dato a Vigevano l'ii nov 1499. In tale qualità il 15 ott. 1500 fu relatore in una causa tra Giulio Cattaneo e il conte Arcelli per ...
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RYSWYK (o Rjswijk; A. T., 44)
Carlo Morandi
Comune dell'Olanda meridionale, che confina a N. con la città dell'Aia, di cui è un sobborgo. Nel 1931 contava 15.930 ab.
La pace di ryswyk. - Sono compresi [...] Adelaide di Savoia (art. 11). L'imperatore e la Spagna, privi dell'aiuto sabaudo, dovettero accettare col trattato di Vigevano (7 ottobre 1696) la neutralizzazione dell'Italia e ritirare i loro eserciti in attesa della pace generale. In realtà il ...
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ITALIA, MARCA DI
Gino Borghezio
. Tornato in Italia nell'888, Guido di Spoleto divise il ducato dell'Italia Neustria in due marche: di "Langobardia", e "d'Italia"; quest'ultima, con centro Ivrea (e [...] la marca d'Italia i comitati di Acqui, Alba, Asti, Bredulo, Auriate, Torino, Ivrea, Vercelli, Pombia (Novara), Stazzona Bulgaria (Vigevano), e Lomello, la città d'Ivrea venne a trovarsi dall'888 al 950 nelle condizioni di capitale del Piemonte ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] federali e numerosi fasci locali; il dissidio più serio, che fu all'origine del suo dissidentismo, si ebbe a Vigevano, dove i dirigenti del fascio locale si espressero a favore della collaborazione con elementi e forze politiche affini, in contrasto ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] giudice del mandamento di Almese, nel circondario di Susa; meno d'un anno dopo ottenne la prima promozione passando a Vigevano in qualità di avvocato fiscale a quindi, col medesimo incarico, a Pinerolo. L'attaccamento e la fedeltà alla Francia ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...