BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635. Partecipò quindi all'espugnazione di Vigevano, recuperata dagli Spagnoli agli inizi del 1646, dopo la presa della città da parte delle forze francesi nel ...
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DURELLO (Durelli), Simone
Fabrizia Triaca Fabrizi
Decimo di dodici fratelli, nacque a Milano il 13 maggio 1641 da Maurizio, mercante, e da Margherita Ambrosona, residenti in una casa di loro proprietà [...] di Leopoldo Cesare di G. Gualdo Priorato (Vienna 1674); tredici incisioni per Architectura civil recta y obliqua del vescovo J. Cararnuel (Vigevano 1678, con stampe di C. Laurenzio e G. F. Bugatti); l'antiporta per Pepe e sale…, di F. Fererio (c ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : per ingiunzione del suo cardinale ventiseienne, organizzò a tamburo battente un sinodo diocesano. Se ne erano già avuti a Vigevano, Brescia, a Cremona, a Verona. Occorreva fare presto a Milano. Il sinodo si aprì il 29 ag. 1564: milleduecento ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] il duca poteva vantare la nascita del suo primogenito maschio legittimo, Francesco, poi chiamato il "duchetto", seguito da Bona, nata a Vigevano nel 1493, da Bianca, nata a Pavia l'anno successivo, e da Ippolita, nata postuma a Milano nel marzo 1495 ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] a un'accurata ridefinizione del quadro delle tariffe, le stesse per stranieri e regnicoli (dazi particolarmente elevati vigevano solo per le merci introdotte da mercanti saraceni non appartenenti al Regno). Il criterio della parità di trattamento ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] autorità di lasciare la città senza sua licenza (ma proprio l'A. aveva dato il cattivo esempio ritirandosi prima a Vigevano e poi a Gambalò), il governatore proibì, per misure igieniche, processioni, funzioni religiose solenni, l'entrata e l'uscita ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (v. vol. IV, p. 781)
E. Künzl
Si sono andate intensificando, negli ultimi decenni, le ricerche sull'antica Mogontiacum, che si identificava agli inizî del [...] erano caratterizzate da costosi monumenti decorati a rilievo - evidentemente per un bisogno di compensazione sociale - ma nelle legioni vigevano usanze diverse. Molte di queste (p.es. le Legiones XVI Gallica, II Augusta, XIII Gemina, XV Primigenia ...
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FERUFFINI, Filippo
Marina Spinelli
Figlio di Giovanni, giurista e diplomatico, e di Margherita Marliano, nacque probabilmente ad Alessandria intorno agli anni Trenta del sec. XV. La sua famiglia apparteneva [...] Candia Lomellina.
Tra il 1484 e il 1486 il F. inviò da Milano al Calco ed al duca, che il più delle volte si trovavano a Vigevano, notizie e bollettini circa l'andamento delle morti di peste.
Il F. morì a Milano fra i mesi di luglio e agosto 1490, in ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] assistito al concilio di Costanza, il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi ...
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È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] , con viglietto del 2 agosto 1791, Vittorio Amedeo III, per tutelare la pubblica sicurezza delle provincie di Novara, Vigevano e Lomellina, aveva istituito uno speciale corpo militare di polizia che cessò di sussistere dopo la convenzione di ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...