COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] savoiarda, favorevole all'annessione del ducato alla Francia della Seconda Repubblica. Al momento dell'armistizio di Vigevano fu interpellato dal principe Eugenio di Carignano, luogotenente generale del Regno, e vivamente pressato dai colleghi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] San Martino, colonnello piemontese, e, successivamente, da un capitano Marenco per conto di Carlo Alberto. In un incontro a Vigevano il Perrone espose al C. il piano dei federati e del principe di Carignano: richiesta della costituzione e, nel caso ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] alle altre, si trovavano all'inizio di questo secolo presso il convento domenicano di S. Croce in Boscomarengo, ma provengono da Vigevano (Viale, 1947, pp. 54-56; Spantigati, 1985, pp. 240-242). Si può riconoscere in questa breve serie, che non si ...
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SORDI, Alberto
Alberto Crespi
– Nacque a Roma, nel popolare rione di Trastevere, il 15 giugno 1920. Suo padre Pietro suonava il basso tuba nell’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma; sua madre, Maria [...] di un personaggio patetico e inquietante, un uomo disposto a vendere un occhio per racimolare denaro. In Il maestro di Vigevano (1963, di Elio Petri), tratto da un romanzo di Lucio Mastronardi, si calò in un ruolo quasi esclusivamente drammatico per ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] conto per le sue qualità di oratore e a lui fu affidata l'orazione ufficiale per l'imperatore Massimiliano, che pronunciò a Vigevano il 13 sett. 1496. Del 2 dic. 1498 infine, è l'ultimo discorso, ch'ebbe luogo nuovamente di fronte agli Stati generali ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] manoscritte di Odierna (nel 1981 Pavone rinvenne il suo intero lascito tra le carte Caramuel presso l’Archivio capitolare di Vigevano) sono state oggetto da allora di edizioni parziali.
Il catalogo più completo degli inediti e delle opere a stampa di ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] per ritirarsi dalle ostilità. In realtà il duca e i Francesi si erano già accordati; e nell'ottobre l'armistizio di Vigevano pose termine alle operazioni di tutti i collegati in Italia. Tanto più urgeva sgomberare le truppe imperiali: e il Breuner ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] ; S. Albonico, Appunti su Ludovico il Moro e le lettere, in Ludovicus Dux. L’immagine del potere, a cura di L. Giordano, Vigevano 1995, pp. 66-91 (in partic. pp. 83 s.); R. Schofield, G. V., mecenate di Bramante, in Arte, committenza ed economia a ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] della numerosa famiglia, nel 1811 rinunciò all'incarico di podestà di Sant'Elpidio; nell'agosto 1813 si trasferì poi a Vigevano quale segretario del viceprefetto.
Restaurato il governo pontificio, il M., che si era stabilito a Fermo, si ridusse a ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] di una serie di benefici redditizi come l'abbazia di S. Vincenzo in Prato a Milano e la prepositura di S. Albino di Vigevano, ai quali rinunciò nel 1643 a favore del nipote e successore sulla cattedra vescovile di Aversa, Carlo.
Morì il 7 apr. 1644 a ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...