SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] N. Aksamija, Bologna 2011b, pp. 175 s.; M.P. Di Marco, Le sale dei Foconi in Vaticano, in Unità e frammenti di modernità, a cura di C. Cieri Via, Pisa 2012, pp. 37-55; S. L’Occaso, Una pala di L. S. a Vigevano?, in Viglevanum, XXVI (2016), pp. 8-13. ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] Candido Decembrio, in I Decembrio e la tradizione della Repubblica di Platone tra Medioevo e Umanesimo. Atti del convegno, Pavia-Vigevano … 2000, Milano 2004, passim; A. Frazier, Possible lives …, New York 2004, pp. 100-167 (rec. di X. Lequeux, in ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] stati gli acquisti e i depositi statali, per i nuclei di scavo e per i ripostigli (San Genesio, Biassono, Vigevano, ecc.).
Interrotta da decenni ogni possibilità di interferire nella gestione del territorio e nei meccanismi di accrescimento delle ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] dei paesi dell'Europa orientale. Questi ultimi non possono più importare gas naturale secondo il sistema di prezzi politici che vigevano all'interno dell'area COMECON e, allo stesso tempo, devono affrontare una grave crisi economica. La solidità del ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] le armi da fuoco, dopo qualche primo tentativo (di cui è cenno, per esempio, in uno scritto di Guido da Vigevano del 1335, ove si parla di carri imbattagliati) ricompariscono varî tipi, talora bizzarri, di carri armati; impiegati però più di ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] è quello delle torri-porte a sopralzi con più ordini di coronamento, come nella torre del Filarete a Milano, in quella di Vigevano e nell'altra di Cusago, e del recinto di Tolentino. Fuori d' Italia un bell'esempio si ha nell'Unglingerthor a Stendal ...
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Con questo vocabolo s'indica ogni specie di indumento che rivesta il piede o anche parte della gamba, per utilità o per ornamento.
Antico Oriente. - L'uso della calzatura presso gli antichi popoli orientali, [...] primo decennio di questo secolo l'industria si sviluppò, affermandosi specialmente in Lombardia (Milano, Varese, Busto Arsizio, Vigevano), in Piemonte (Torino, Alessandria, Valenza), nel Veneto (Verona), nell'Emilia (Ferrara, Bologna), a Firenze e a ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] S. Alberto) (13). Per quanto concerne il Dogado in particolare, va rilevato - per il '200, almeno - che se vigevano norme daziarie comuni dettate da Venezia, le singole comunità avevano comunque una gestione finanziaria propria, in cui i rettori ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] fin sulla gestione della casa e della famiglia; avevano famiglie patriarcali numerose fino a 70 persone, al cui interno vigevano una rigida disciplina e un’abitudine all’obbedienza gerarchica; gli anziani comandavano in casa, ma quando entravano in ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] con la realtà di un ambiente asilare percepito come ostile e pericoloso. Fra gli psichiatri e i pazienti, infatti, vigevano reciproci rapporti di estraneità culturale e sociale, cosicché ad una cultura popolare millenaria, in sé molto complessa ma ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...