PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] della volgar poesia, Venezia 1730, p. 364; J.A. Tadisi, Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano, Venezia 1760, p. 151; G.B. Molossi, Memorie d’alcuni huomini illustri della città di Lodi, II, Lodi 1776, p ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] giorno la conferma dell'investitura di Trino. Il 13 giugno dell'anno dopo partecipò, con i Pavesi, alla difesa di Vigevano: qui fu catturato dai Milanesi, ma liberato in tempo perché potesse essere ai primi di novembre nuovamente presso l'imperatore ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] (Mastro 852: 17 sett. 1502) e soprattutto la presenza del D. e dell'Amadeo alla consegna di marmo, stimato da Santino da Vigevano, a Cristoforo Solari per lavori in S. Maria delle Grazie (Mastro 848: 20 ott. 1497). Proprio al D. il Calvi (1865, pp ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] presso il comandante delle truppe imperiali Valerio Orsini di Pitigliano e presso Giulia Trivulzio, vedova di Gian Giacomo, marchesa di Vigevano. Nel 1550 era alla corte di Iacopo (VI) Appiani, signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] della titolarità dell'arcivescovato milanese. Comunque, una volta partito Corradino, il D. mosse contro i Pavesi e recuperò il castello di Vigevano da loro tenuto (19 giugno 1268).
Dopo la vittoria di Tagliacozzo (23 ag. 1268), il D. rinnovò le sue ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] , poco prima che il Cicerone di Filippo da Lavagna venisse finito di stampare (25 marzo 1472), il C. venne convocato a Vigevano alla corte del duca Galeazzo Maria Sforza; cosa gli sia stato detto non risulta, ma è deducibile da un'ordinanza del duca ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] cerchia di artisti dominante nella Milano dell'epoca, privo di commissioni pubbliche, dipinse quadri per chiese a Milano, Lodi, Vigevano (ibid., p. 63), in parte dispersi in seguito alla soppressione delle parrocchie dove erano collocati; è il caso ...
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LANGOSCO, Goffredo di
Giancarlo Andenna
Conte palatino di Lomello, nacque probabilmente qualche anno dopo il 1200 da Rufino (II), conte palatino di Lomello del ramo di Langosco; ebbe un fratello più [...] che nel febbraio essi, guidati dal marchese di Monferrato, conquistarono Castelletto di Cuggiono, Pombia e tentarono di impadronirsi di Vigevano, riuscendo a penetrare e a tenere con forza il borgo, mentre i Torriani si rinchiudevano nella rocca. Il ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] alla famiglia Gavazzi ed altre statue nella chiesa di Valmadrera. Il monumento a Marcello Saporiti nella chiesa alla Sforzesca (Vigevano) è l'opera più importante eseguita da Benedetto, dopo il monumento ad Amedeo VIII: essa comprende un sarcofago ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] e gli altri trasporti pubblici.
Nel 1938 realizzò per la famiglia Crespi la casa di caccia di Ronchi nei pressi di Vigevano.
La casa, su tre piani disposti intorno ad un unico vasto ambiente centrale, si sviluppava in un continuo e dinamico rapporto ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...