GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] , sono le opere realizzate per la chiesa del S. Rosario di Viggiù: la Trinità nella volta del presbiterio e la tela con S. ricordate come esistenti nelle sue due case a Milano e a Viggiù e rimaste in legato alla sua famiglia.
Nell'ultima decade ...
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Scultore (m. Roma dopo il 1642), originario di Valsolda. È, con Silla da Viggiù e altri lombardi, uno dei tardi manieristi, attivi a Roma sotto Sisto V, che segnano il passaggio al primo barocco intorno [...] all'inizio del sec. 17º. Opere a Roma in San Giovanni in Laterano, in Santa Maria Maggiore (cappelle Sistina e Paolina), ecc ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] inattività. Egli rimase fino all'ultimo coerente nelle sue ricerche e fedele, senza cedimenti di qualità, alla sua poetica.
Morì a Viggiù il 14 sett. 1780.
Fonti e Bibl.: Per le fonti, quando non è diversamente cit., si rimanda a G. Piccaluga Ferri ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] sulla prima degli "Intrichi d'Amore" del Tasso, in Biblioteca e Società, VI (1984), pp. 55-58; Id., G.A. G. da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola, ibid., VII-VIII (1985-86), pp. 3-24; Bagnaia, Associazione amici di Bagnaia ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] , la chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso (1612-27) portata poi a termine dal figlio, Martino il Giovane (Roma 1602 - Viggiù 1660). Questi, attivo soprattutto a Roma, fu anche a Napoli, in Sicilia e più tardi a Venezia e in Lombardia. Tra le sue ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] Avendo mostrato di avere attitudini per il disegno, fu inviato dal padre a Torino perché frequentasse l'Accademia Albertina (di cui diventò poi socio onorario). Qui divenne uno degli alunni prediletti ...
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Nove, Aldo. – Pseudonimo del poeta e scrittore italiano Antonio Centanin (n. Viggiù 1967). Dopo essersi laureato in filosofia morale, è stato autore di alcune raccolte poetiche (Tornando nel tuo sangue, [...] 1989; Musica per streghe, 1991; La luna vista da Viggiù, 1994) e ha esordito nella prosa con i racconti Woobinda e altre storie senza lieto fine (1996) e il romanzo Puerto plata market (1998), che è stato collocato dalla critica nel genere pulp, in ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] e dei letterati (il padre, originario di Viggiù, era scultore, architetto e pittore assai apprezzato), fece studi di retorica, logica e metafisica nel seminario milanese dimostrandosi assai vivace e dotato di buone capacità sia dialettiche sia ...
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Antifascista italiana (n. Milano 1930). Reduce dell’Olocausto, orfana di madre, nel 1938, vittima delle leggi razziali fasciste, fu costretta ad abbandonare la scuola elementare. Nel 1943 ha cercato di [...] fuggire insieme al padre in Svizzera, ma furono respinti e a tredici anni è stata arrestata a Selvetta di Viggiù e da qui è stata trasferita nel carcere di Varese, poi in quello di Como e infine a Milano. Nel 1944 fu deportata nel campo di ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di Meride, località dove la famiglia è documentata dalla prima metà del Cinquecento (Keller-Schweizer, 1972, p. 13), né a Viggiù o a Clivio, paesi di provenienza della famiglia della madre, per cui si presume che egli sia nato in altra località. ...
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pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...