COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] italiano, il Credito lombardo, la Banca di Milano, il Banco di Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F. Buzzi, P. Cavalieri, A. Villa e lo dal 29 nov. 1901 partecipò a quella per la vigilanza sulla circolazione e gli istituti di emissione; dal 18 ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] l'università di Roma, quale libero insegnante a titolo privato con effetti legali.
Nel 1877 accorreva in Piemonte per a suggerire la delega di funzioni statuali - comprese quelle di vigilanza e di gestione - a istituzioni pubbliche, quali per esempio ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] proibizione, e anzi di tolleranza come iniziativa privata, fu presa nei confronti della vendita condotta provincia, Pisa 1984, pp. 89-106 e passim. Documenti sulla vigilanza della censura sugli scritti commemorativi del F. in Archivio di Stato di ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] numerose difficoltà e fu da lui stesso avviata in forma privata tra il 1913 e il 1915, quando venne interrotta a Guida pratica dell’assessore all’Istruzione e delle commissioni di vigilanza, Firenze 1908), nonché importanti campagne sociali, come la ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...