Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] con una serie di limitazioni della capacità di diritto privato.
Gli eretici propriamente detti erano esclusi dalla testimonianza contro le autorità provinciali e cittadine negligenti nella vigilanza sull'applicazione delle norme antiereticali, benché ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] Coloro che domandano prestiti (il Tesoro e gli imprenditori privati) devono effettuare dei pagamenti. Per essi la soluzione più fisse dall'ambito della politica economica a quello della vigilanza. Le banche sono considerate nel loro complesso una pura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] vede la nascita dei primi servizi di diffusione pubblici e privati nel mondo anglosassone. Infine, dopo il conflitto, gli faconda bêtise, genera a dismisura comitati di tutela e vigilanza, disseppellisce i fantasmi dei ministeri della cultura.
Negli ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] gradita al papa e ai cattolici; una meticolosa vigilanza per l’equilibrio del bilancio; una fiducia – con l. 11 genn. 1934, n. 68), l’impresa mutò la sua natura privata in una compartecipata dello Stato. Il fondo di dotazione di 25 milioni di lire – ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] "giocatico" lasciati fino al 1742 a quei comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, l resto in tempi di pace a una più oculata vigilanza sulla determinazione e sulla riscossione delle imposte indirette, e ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] prematura dello stesso Pietro Leopoldo (1º marzo 1792) che privò il figlio di una guida così autorevole e sicura, Iniziata la guerra, F. lasciò Würzburg, dove tornò soltanto alla vigilia di Natale, quando si fu allontanato il fronte di guerra. ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] della nostra città [...]. Educatori, scuole materne, vigilanza sanitaria, refezione scolastica, educatori estivi o colonie o Stato a uno in cui si richiede l’apporto dell’impresa privata e in generale la collaborazione di tutti coloro che operano in ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] ritratto, non firmata ma attribuibile al maestro trentino, in collezione privata (Bacchi, 2000, p. 804).
Tra il 1583 e nel Vicentino: i suoi rapporti con Lorenzo Rubini e i suoi figli Vigilio e Agostino; l’amicizia col pittore Girolamo Forni e con lo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alimentato col successo, la stabilità con la vigilanza in armi. Indirizzò allora la sua politica 1970, pp. 378-382, 388; M. Roncetti, Un inventario dell'archivio privato della famiglia Michelotti…, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] suoi dialoghi politici: "Dove la legge è sottomessa ai governanti ed è priva di autorità, io vedo pronta la rovina della città; dove invece si realizza la coniugazione di liberalismo (con la sua vigilanza contro l'abuso del potere) e di democrazia ( ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...