Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] un proprio assetto ottimale all’interno delle aggregazioni bancarie private che si andavano formando. Anzi, la previsione era , 2011, p. 237).
L’ultimo nodo controverso, quello della vigilanza su queste fondazioni, venne sciolto con il d.l. 31 maggio ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Mainardi per omicidio volontario, sequestro di persona, violenza privata e abuso di autorità, e il 14 settembre il interrogatorio ultimato, di impartire le opportune disposizioni per la vigilanza e la custodia del fermato» (Divisione personale, 27 ...
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DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] misure interne molto restrittive e un servizio di vigilanza esterno supplementare. I provvedimenti diedero i loro in prima persona la collaborazione del brigatista e nel suo diario privato annotò: «sulla strada che così si è aperta io vedo ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ritorno alla professione, che però risentì della vigilanza cui venne sottoposto, fino all'arresto 1968), ed a venti anni, il 16-17 marzo 1977. Cfr. inoltre Archivio privato del C., conservato a Roma dal figlio avv. Dante; Pisa, Archivio della Domus ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] l'università di Roma, quale libero insegnante a titolo privato con effetti legali.
Nel 1877 accorreva in Piemonte per a suggerire la delega di funzioni statuali - comprese quelle di vigilanza e di gestione - a istituzioni pubbliche, quali per esempio ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] al regime in formazione costrinse Battaglia a una stretta vigilanza da parte degli organi di polizia. Preoccupò il presso l’Archivio di Stato di Viterbo. Altri documenti di carattere privato - tra cui le citate lettere del preside del liceo- ginnasio ...
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L'industria che ha per oggetto la pubblicazione e diffusione di libri e in genere di opere a stampa (quindi anche giornali e periodici); in senso collettivo, il complesso degli editori, delle imprese e [...] o le riviste. Per consentire l'azione di vigilanza del parlamento è stato istituito un nuovo organo, 223, che ha per oggetto la disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato (v. garante).
Piccola Treccani, Supplemento, 2008 - editorìa s ...
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Educazione
Franco Cambi
Duccio Demetrio
L'educazione (dal latino educare, forma intensiva di educere, "trar fuori, allevare") è un insieme di processi volto a favorire e orientare la crescita della [...] corporea, o fisica, volta alla cura del corpo, alla vigilanza sulla crescita e a uno sviluppo che ponga al centro la corpo dell'educando adulto avrebbe dovuto attendere nella vita sia privata sia civile. Gli studi filosofici e le riflessioni sull' ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] nel dicembre dello stesso anno. Egli fu così abilitato alla privata docenza di psicologia presso la facoltà di filosofia dell'università alienista, componente della Commissione di vigilanza per i manicomi pubblici e privati della provincia di Siena, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] una resistenza a oltranza, sicché il Comitato di pubblica vigilanza lo considerò fra le persone sospette (Rigobon, p. motivazioni e dei programmi politico-sociali.
Ritiratosi a vita privata dopo la caduta della Repubblica e il ritorno degli Austriaci ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...