ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] costruirsi senza legno, con pietra gabina o albana, che è refrattaria al fuoco; stabilì una vigilanza perché l'acqua, intercettata abusivamente dai privati, scorresse più abbondante e in più luoghi in pubblico; gli edifici non dovevano avere pareti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] d'un Cicogna e d'un Palazzi. Epperò all'occhio vigile di chi è preposto all'ordinato andamento della vita religiosa da se toglie a Venezia il "regno" della Morea, non può privarla del corpus dei pubblici storiografi, la cui edizione ha ben un ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ; e che il suo ruolo ῾centrale' si venga precisando intorno al 1568 - cioè, alla vigilia della morte del Sansovino - non sarà stato per mero accidente. Né privo di peso e conseguenze per il definirsi della sua attitudine e per il riconoscimento ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] La produzione si svolgeva nelle botteghe, ma anche in ambito privato, in casa o fuori, mediante telai portatili appesi agli alberi: Una pittura mostra due leoni alla catena. Simbolo della vigilanza, il leone incarna per contro la sfrenatezza e l' ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] presentarono alla Signoria una loro nuova tecnica costruttiva. L'idea era venuta loro "vigilando continuamente all'utile e beneficio sì del publico come del privato"; ed essi miravano a inserirsi nel fervore di iniziative che si manifestava in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il 1741, il revisore alle stampe, nonché addetto alla vigilanza su quanto di pubblicato vien da fuori, Carlo Lodoli di V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. 636-654, donde sono tratte le citazioni che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che nella loro inazione il tempo per l'altrui vigilanza vi oppone" (270). La soluzione, che i Ibid., p. 69.
92. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, p. 465.
93. B. Nani, Conversazioni istoriche, c. 15.
94. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] s'erano detti convinti che in ogni caso la loro "vigilanza civile" non avrebbe dato frutti immediati ("le domande saranno è in gran parte opera di Manin, anche per maneggi privati, e vi si parla delle conferenze, che avrebbero avuto luogo ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] in Germania e, comunque, il 6 ottobre fece sapere in privato alla delegazione austriaca ch'egli era sul punto di recarsi a 19 maggio, si nominò un preside di polizia e dei vigilanti di contrada. Finalmente il 2 ottobre venne approvato il piano ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] capo abile come l'Eminentissimo Alimonda in Torino. Il patriarca è privo di iniziativa, diceva Mons. Sarto: è freddo e riservato, spiritualità, p. 124 n. 85. Il consiglio di vigilanza contro il modernismo a Venezia era stato istituito nel 1907 ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...