Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] peggio" (7). Ancora una volta non si tratta di dichiarazioni prive di precedenti, anche se la perspicuità di questo testo è senz , come il custode della sua superindividuale, oltre che vigile e concreta, autorità.
Anche per i motivi accennati, ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di controllo era fornita dagli assistenti ecclesiastici, incaricati di ‘vigilare’ a tutti i livelli sull’operato dei laici. Le sue indicazioni. La lettera suonava come un incitamento, non privo di impazienza, a riportarsi all’altezza del ruolo che la ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] paesi che non hanno subito tale influenza: cfr. Atlante di diritto privato comparato, a cura di F. Galgano, Bologna 1992).
Per descrivere giudici amministrativi, a tutela della cui competenza vigila il Tribunal des conflits, presieduto dal ministro ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] un "piano del lavoro" nazionale, che fece adottare al POB alla vigilia della guerra. L'influenza del 'planismo' di de Man fu grande marxismo per i socialisti di oggi è una questione privata esattamente come la professione di una religione". I ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] – e il sorgere di una emittenza libera e privata furono i segnali che anticiparono la fine di un’ analisi dell’enciclica che fa il cardinale Siri: G. Siri, A vent’anni dalla «Vigilanti cura», «La rivista del cinematografo», 6-7, 1956, p. 3.
12 Cfr. ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] ) (72). Uno di tali asiri viene subito assegnato ad un privato, perché lo utilizzi per conto del comune in viatico Apulie (73 fine del 1287 (141). Nel 1224 una galera in servizio di vigilanza nell'alto Adriatico aveva a bordo 139 uomini più 13 pro ...
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Andrea Pisani Massamormile
Abstract
Si richiamano, in apertura, la natura e le ragioni dell’istituto delle riserve, l’influenza pubblicistica e la struttura eminentemente privatistica dello stesso. Ci [...] dolo o colpa grave, è espresso – come vincolo per l’autonomia privata – dall’art. 1229 cod. civ. ed entro questi limiti è, committente che dovrà, in tal caso, assicurarsi una maggiore vigilanza del cantiere da parte del RUP e del direttore dei lavori ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] per l’ospitalità delle truppe in transito, sia in case private che nelle caserme, che la congregazione svolgeva volta per volta su soprattutto, sulle spese dei Municipi, nonché in un’attenta vigilanza sulle nomine di podestà e assessori. Qui, a un ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dell’imperatore di custodire l’ortodossia e proteggere la Chiesa. I vescovi eretici debbono essere privati della sede ed esiliati, mentre l’imperatore deve vigilare che essi vengano rimpiazzati da vescovi ortodossi.
Con l’Henotikon di Zenone e lo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] carcere duro a vita. Il suo bibliotecario Filippo Alfonsi, invece, privo di pari protezioni, fu sottoposto a un’ora di corda e , ma si dipanò piuttosto in condizioni di libertà vigilata e circoscritta da confini facili da individuare.
Il maggiore ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...