DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] viene portata ad esempio per il carattere scarno, essenziale, privo di metafore, che nulla concedeva se non all'analisi logica ruolo emblematico che non era nelle sue intenzioni sostenere. Alla vigilia delle elezioni, con una lettera a Il Mattino (3 ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Mainardi per omicidio volontario, sequestro di persona, violenza privata e abuso di autorità, e il 14 settembre il interrogatorio ultimato, di impartire le opportune disposizioni per la vigilanza e la custodia del fermato» (Divisione personale, 27 ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ritorno alla professione, che però risentì della vigilanza cui venne sottoposto, fino all'arresto 1968), ed a venti anni, il 16-17 marzo 1977. Cfr. inoltre Archivio privato del C., conservato a Roma dal figlio avv. Dante; Pisa, Archivio della Domus ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] rassicurante: un tasso di omicidi nel 1997 tra i più alti al mondo, i furti frequentissimi, le squadre private di vigilanza armata estremamente diffuse. Il traffico della droga tendeva inoltre a espandersi, mentre, nel clima di insicurezza di alcune ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] i Conservatori della città alla resa; ma la vigilanza di Francesco Guicciardini, commissario papale, impedì ogni tentativo ma Carlo V gli ottenne salvacondotto per recarsi a Bologna in forma privata (2 maggio 1530); si fece dare Modena in pegno e ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] rami secondari poco frequentati o alla loro restituzione all'iniziativa privata. Fra le realizzazioni avviate o portate a termine è a proporre i nomi dei componenti del comitato di vigilanza (tutti accettati da Mussolini, salvo Toscanini al quale ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] il metodo del totalizzatore (Dell’ammontare probabile della ricchezza privata in Italia, Roma 1884). Nel 1885 ebbe la sua ex presidente della Cirio anch’egli deputato, compiti di vigilanza su un progetto franco-italiano volto a fondare una banca ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] secondo cui il problema dovesse essere risolto in forma privata, senza alcuna pubblicità. Il F., naturalmente, negò la sera stessa. A Milano trascorse gli ultimi anni, sotto la vigilanza della polizia e con la compagnia di pochi amici.
Attaccato nel ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] libera, causando spesso violenti contrasti sociali. Nelle case private gli schiavi erano spesso abbastanza numerosi, con mansioni in primissima linea, il monopolio e la stretta vigilanza della Corona erano determinate anche da ragioni religiose, per ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] indigeni, che per il B. doveva favorire l'iniziativa privata e giovare alle casse dello Stato, mentre per il pressanti richieste di aiuti del Baratieri. Così, alla vigilia del conflitto, le possibilità militari italiane erano relativamente modeste ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...