ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] nobili e dei maggiorenti locali lo costrinsero ad una vigilanza continua; era quasi giunto al termine del suo nel '54, provveditore sopra i Denari nel '63-'64.
Alla vita privata non risulta aver dedicato molto spazio: gli conosciamo una sola vacanza, ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] Etna ed ai terremoti" e, nel 1886, quella di "vigilanza per il culto". Si impegnò, in Parlamento e fuori, nella 1891 lasciò anche l'Assemblea provinciale, ritirandosi definitivamente a vita privata. Morì a Lugano (Svizzera) il 22 agosto 1897 ( ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] Ferrara a designare quale erede il nipote Obizzo. In una riunione privata tenutasi poco prima della morte dell'Este, a cui oltre al construeremus ex paleis"). L'acclamazione popolare - compiuta sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] e, infine, intendente del patrimonio particolare e della cassa privata di Carlo Alberto, per conto del quale aveva anche tenuto fu accusato di non esser stato capace di organizzare la vigilanza delle forze di polizia e di non aver saputo proteggere ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] et superiorità del arcivescovo di Milano". La vigilanza sapeva trasformarsi in spietata energia: nessuna esitazione ebbero . 1609.
Ne possediamo il testamento; non essendosi sposato era privo di discendenti, e senza figli erano pure i due fratelli, ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] , negli anni Trenta, si era in pratica ritirato a vita privata pur rimanendo, insieme con altri ex esponenti popolari (I. Giordani del consiglio di amministrazione della RAI e della commissione di vigilanza dell'ente radiofonico.
Morì a Roma il 7 ott. ...
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ENGEL, Adolfo
Vladimiro Satta
Nacque il 25 apr. 1851 a Vicosoprano, nel Canton Ticino, in una famiglia facoltosa da Giangiacomo e da Carolina Stampa.
Dopo aver iniziato qui gli studi, li prosegui in [...] istruzione, sostenendo la scuola pubblica contro quella privata; di agricoltura, recando il contributo della propria istituzioni a carico delle gerarchie ecclesiastiche, invocando la vigilanza delle autorità ma invitando nel contempo ad astenersi da ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione è grave. 2. Più spesso, l’azione,...
vigilare
v. intr. e tr. [dal lat. vigilare, der. di vigil -ĭlis «vigile»] (io vìgilo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. letter. Vegliare, stare sveglio: vigilate Così sempre, o miei figli, e non si lasci Niun dal sonno allacciar (V. Monti);...