Poema tedesco medievale, adespoto, redatto alla fine del sec. XI, probabilmente fra il 1077 e il 1081, da autore bavarese o franco. Vuol essere, in sostanza, il panegirico di Annone II il Santo, arcivescovo di Colonia dal 1056 al 1075; ma il poeta ha arricchito la narrazione di molti altri elementi leggendarî o di storia profana o sacra o ecclesiastica, premettendo, a guisa d'introduzione, il quadro ...
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GIGANTI (Γίγαντες)
Alessandro OLIVIERI
Goffredo BENDINELLI
Bruno Vignola
Sono nati dalla Terra (Γῆ), dal sangue dell'evirato Urano, e formano un popolo selvaggio, criminale, affine però, sebbene più [...] forte, più duraturo, più maestoso, alla stirpe umana e, come questa, mortale. Lanciano blocchi immensi di roccia e sono armati di corazza e lunga lancia (Omero ed Esiodo). Avversarî implacabili degli dei, ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vittorio Moschini
Architetto, nato a Vignola (Modena) il 23 giugno 1745, morto a Modena il 20 ottobre 1823. Studiò all'accademia di Bologna e poi a Roma. Tornato nel 1784 a Modena [...] diresse quell'accademia e fu nominato architetto di corte, ufficio che tornò ad avere avvenuta la restaurazione. Eresse parte notevole del Palazzo ducale di Modena, l'ala napoleonica di Piazza S. Marco ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] famiglia etnica indoeuropea e da questa staccatesi in epoca remotissima, e forse già al principio dell'età del bronzo, come una massa omogenea con distinta personalità antropologica e linguistica, che ...
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PELLEGRINI, Mario
Medaglia d'oro, contrammiraglio, nato il 7 dicembre 1880 a Vignola (Modena). Entrò nel 1899 nella R. Accademia navale. Nominato guardiamarina nel 1902, fu promosso nel 1906 sottotenente [...] e nel 1911 tenente di vascello. Imbarcato sulla R. N. Filiberto, partecipò alla guerra italo-turca, e durante il conflitto mondiale fu a bordo di navi e siluranti, segnalandosi in ogni occasione. Il suo ...
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SOLI MURATORI, Giovanni Francesco
Matteo Al Kalak
SOLI MURATORI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco). – Nacque a Vignola il 10 settembre 1701 da Domenico Soli e da Domenica Muratori, sorella dell’erudito [...] di L[uigi] V[ischi], Modena 1872, pp. XIII-XXII; L.A. Muratori, Scritti autobiografici, a cura di T. Sorbelli, Vignola 1950; P. Rocca, Lettere di G.F. S. M. a Giuseppe Antenore Scalabrini, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] del XVI secolo. La sua produzione, specie nelle facciate di chiese, di cui trasmise gli schemi definitivi a due ordini sovrapposti e a risalti ritmici, rivela spesso un'audace ricerca tecnica, una consumata ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi [...] restaurò, con Andrea da Formigine, S. Procolo (1536); ricostruì il chiostro di S. Giovanni in Monte (1545-48), il palazzo Marconi, il tiburio caduto di S. Giacomo Maggiore (1562), ecc. n Anche il figlio ...
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Pittore e incisore (Bologna 1529 - ivi 1592). La sua formazione avvenne in patria e a Roma con I. Vignola (1550-55) e poi presso T. Zuccari (1555-60 circa). Influenzato inizialmente da Correggio, Parmigianino [...] e N. dell'Abate (1564-65, Madonna in trono e santi, Bologna, S. Giacomo Maggiore), fu sensibile anche alla pittura di P. Tibaldi e D. Calvaert e, infine, a quella dell'ambiente di G. Vasari. Tra le sue ...
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SIGFRIDO (ted. Siegfried o Sigfrid; antico ted. Sigufrid; antico nord. Sigurd, che però corrisponderebbe al ted. Siegwart)
Bruno Vignola
È la più importante figura della leggenda eroica germanica, le [...] cui gesta formano oggetto dei più cospicui monumenti letterarî dell'epica popolare. Di origine certamente antichissima e forse, nel suo nucleo, nata già in epoca pregermanica, è da considerarsi figurazione ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...