GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de Rangonibus" (Giovanni da Bazzano, p. 107). Nello stesso anno il castello di Vignola veniva occupato dal Comune, mentre il 1° ott. 1332 i Grassoni furono posti al confino a Parma. Solo nel 1336, dopo l ...
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TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] Dal 1564 Testa fu impegnato nel cantiere del palazzo Farnese a Piacenza come fidato esecutore dei progetti che il Vignola ritoccò in quell’anno dopo i tentativi di boicottaggio di Francesco Paciotto, primo progettista del palazzo tornato sul cantiere ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] in Biblioteca e Società, VI (1984), pp. 55-58; Id., G.A. G. da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola, ibid., VII-VIII (1985-86), pp. 3-24; Bagnaia, Associazione amici di Bagnaia arte e storia: F.T. Fagliari Zeni Buchicchio, Il ...
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VIGNOLI, Giovanni
Marta Rubino
– Nacque a Pitigliano il 13 aprile 1667 da Francesco e da Domenica Cenni. Ebbe due fratelli, Emiliano e Antonio, e due sorelle, Barbara e Lorenza.
La famiglia, originaria [...] , 1838, p. 135). Grazie all’antica amicizia del padre con un membro della nobile famiglia dei Polidori, l’appena quattordicenne Vignoli ebbe la possibilità di spostarsi a Orvieto: lì trascorse gli anni compresi tra il 1681 e il 1685, immerso nella ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
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Savignano sul Panaro Comune della prov. di Modena (25,2 km2 con 9197 ab. nel 2008). Il centro è posto a 102 m s.l.m. sull’apice del conoide del Panaro e sul lato destro del fiume di fronte a Vignola. Industrie [...] alimentari, cementifici; sviluppato centro agricolo ...
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Comune della prov. di Viterbo (57,5 km2 con 5548 ab. nel 2008).
Il centro è celebre per il grandioso palazzo Farnese, fatto erigere dal cardinale Alessandro, iniziato come rocca da B. Peruzzi e da A. Sangallo [...] il Giovane e compiuto da Vignola (dal 1559). È a pianta pentagonale con un grande cortile circolare interno; notevoli la scala regia e i raccordi esterni delle scale semicircolari e della grande esedra verso il giardino. Le sale con affreschi di F. e ...
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Orafo, scultore e incisore (Faenza 1519 circa - Roma 1609). Eseguì, per incarico del card. Alessandro Farnese, una croce e due candelieri (1581), ora nel tesoro della basilica di S. Pietro, e il bozzetto [...] della fontana della piazza superiore di Ronciglione, erroneamente attribuita al Vignola. Non si conoscono altre sue opere certe, ma i tre pezzi farnesiani rivelano qualità di scultore originale. ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî dell'Estremo Oriente, p. 394; Il calendario indiano, p. 395; Il calendario iranico, persiano e armeno, p. 395; Calendarî semitici (mesopotamico, ebraico), p. 396; Il calendario egiziano, p. 396; Il ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] 1610, nel 1613 fu inviato dalla corte granducale a Vignola presso Francesco d'Este, per trattare il transito delle truppe toscane inviate alla guerra del Monferrato. Tra il 1619e il 1626 fu residente a Milano, dove facevano capo i rapporti di ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...