Denominazione storica della zona nord-orientale della Sardegna, oggi riferita alla regione definita a occidente dal basso Coghinas e dall’omonimo lago artificiale, e a sud dalle pendici meridionali del [...] Maddalena, Arzachena, Calangianus, Luras, Aggius, Bortigiadas, Santa Teresa Gallura, Luogosanto, Palau, Aglientu, Trinità d’Agultu e Vignola, Telti, Golfo Aranci, Badesi, Viddalba, Sant’Antonio di Gallura, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro, Budoni ...
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Pittori. Patrizio C. nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVI, morì a Madrid nel 1612, secondo il Bermúdez, o nel 1625, secondo il Palomino. Lavorava a Roma, quando fu invitato dall'ambasciatore [...] regina nel palazzo del Pardo. Tradusse e pubblicò nel 1593 a Madrid La Regla de las cinco órdenes de Architectura de Iacome de Vignola. Il figlio e discepolo Eugenio nacque a Madrid nel 1877 e vi morì nel 1642. Fu scelto da Filippo III per lavorare ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] Museum of Art, XXXVI (1941), 5, pp. 116-122; V. Alce, Il coro di San Domenico in Bologna (1969), Bologna 2002; O. Raggio, Vignole, Fra Damiano et Gerolamo Siciolante à la chapelle de la Bastie d’Urfé, in Revue de l’art, 1972, n. 15, pp. 29-52; M ...
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SPECCHI, Alessandro
Vincenzo Golzio
Architetto e incisore, nato a Roma nel 1668, ivi morto il 16 novembre 1729.
Nel 1711 lo S. venne eletto accademico di San Luca. Secondo L. Pascoli, egli fu scolaro [...] fra i soliti abusi ha non so che di gaio". Lo Specchi rifabbricò inoltre il palazzo Pichini, originariamente opera del Vignola, ampliò e rinnovò il palazzo Albani-Del Drago, restaurò il palazzo Verospi (ora del Credito Italiano), e costruì il portico ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] Ludovico, col quale si recò a Roma e ne fuggì, sottraendosi all'Inquisizione e col quale si nascose nel castello di Vignola del conte Ercole Contrari, e nella proprietà familiare della Verdeda. Nel dicembre di quell'anno era in Modena, come si ricava ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] primo momento influito sulle scelte dello scultore.
Nell'anno della stima della statua di Giulio III il D. ebbe rapporti col Vignola anche per via di due statue che il 24 maggio 1555si impegnò a realizzare per Ascanio Della Corgnia nella cappella di ...
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antiomofobico
(anti-omofobico), agg. Che contrasta l’avversione ossessiva nei confronti dell’omosessualità.
• Ai distratti che si sentono estranei al pensiero di Zenone o ai dubbi di Amleto o che sono [...] sondaggi in qualche circolo gay o nella sinistra extraparlamentare studentesca su qual è l’istituto più anti-omofobico. (Robert Vignola, Giornale d’Italia, 14 novembre 2013, p. 8, Roma) • Dada [Masilo] inserisce nel soggetto una serie di storie d ...
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Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] ; Proportionesstudien an Bramantes Zentralbauentwürfen, 1975) e su Iacopo Barozzi da Vignola (Vignolas Regola delli Cinque ordini, 1983; Architettura e società nell'opera del Vignola, 1993-94). Tra i saggi più importanti e innovativi sulla basilica ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena padronanza di tutti quei moduli che il Vignola aveva portato a maturazione.
Negli stessi anni (intorno al 1577) fu trasformato radicalmente, per volere del cardinale ...
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eurogeddon
(Eurogeddon), s. m. inv. Fine catastrofica dell’Euro, moneta unica dell’Unione europea.
• Rimane poi il rischio di quello che il britannico «Telegraph» ha definito «Eurogeddon», ossia il crollo [...] i vari Paesi che hanno adottato l’euro? E quanto sarà forte, allora, «l’eurogeddon», in mancanza di percorsi concordati? (Robert Vignola, Giornale d’Italia, 29 marzo 2015, p. 7, Economia).
- Espressione inglese composta dal s. Euro e dal nome biblico ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...