Così si chiama in architettura ogni massa che sia in risalto sull'allineamento prospettico d'un edificio. Esso non si riferisce quindi quasi mai alla decorazione; deve anzi risultare in pianta. Gli avancorpi [...] chiaroscuro, adoperò ambedue le forme d' avancorpo, delle quali sono esempî romani la facciata della villa di papa Giulio (Vignola e Ammannati) per il tipo centrale, la Farnesina di B. Peruzzi per il tipo gemino-laterale. L'eccezione divenne regola ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] . La costruzione del cosiddetto Cembalo Borghese era stata iniziata una quarantina d’anni prima da Iacopo Barozzi, detto il Vignola, Flaminio Ponzio la proseguì per conto del nuovo proprietario e Carlo Maderno la completò nel 1614.
Nel conclave ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] con il fratello, ma solo di Domenico sono le 26 tavole de Gli ordini di architettura civile di M. J. Barozzi da Vignola disegnati eincisi da D. Brusa eseguiti all'acquatinta dai fratelli L. e Ant. Brumati e Fr. Citterio, Milano s.d.
Angelo si ...
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ecocolordoppler
s. m. inv. Tecnica diagnostica non invasiva, che permette la visualizzazione ecografica del flusso ematico.
• Ci vogliono 540 giorni per un intervento al menisco, 390 per una visita cardiologica, [...] Roma A, Asl Roma H, ottobre 2016 all’Asl Roma E, settembre 2016 presso l’Asl Roma F o addirittura febbraio 2017). (Robert Vignola, Giornale d’Italia, 12 gennaio 2016, p. 8, Da Roma e dal Lazio).
- Composto da eco, forma accorciata di ecografia, dal s ...
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Comune della prov. di Siena (165,6 km2 con 14.389 ab. nel 2008, detti MontepulcianoPoliziani), posto a 605 m s.l.m. alla sommità di un colle che separa la Valdichiana dalla Val d’Orcia. Rinomata produzione [...] Palazzi Ricci (B. Peruzzi), Contucci, già del Monte, e Cervini (A. da Sangallo il Vecchio); Tarugi e degli Avignonesi (attrib. a Vignola); la cattedrale, costruita fra il 1592 e il 1617. S. Biagio, a croce greca con cupola centrale, è capolavoro di A ...
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MODENA
Leandro PEDRINI
(XXIII, p. 513; App. I, p. 856; II, 11, p. 337). La città, dopo la ricostruzione delle gravi distruzioni dovute alla guerra, ha continuato l'espansione secondo le direttrici che [...] città. La più recente area di espansione, ed anche la più estesa, è quella fra le strade per l'Abetone e per Vignola, a sud-sud-est, dove l'abitato non ha trovato ostacoli preesistenti e dove solo l'ancora distante Autostrada del Sole costituisce un ...
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Matematico, cosmografo e architetto nato nell'aprile 1536 in Perugia, da una famiglia (v. danti) di matematici e di artisti, nella quale si segnalarono il nonno Pier Vincenzo e il padre Giulio. Battezzato [...] A compenso di quest'opera ottenne nel 1583 la nomina alla sede vescovile di Alatri. Nel 1583 pubblicò le Due Regole del Vignola, nel 1586 la 2ª edizione del trattato sul Radio latino. Partecipò anche a varie opere d'ingegneria (lavori di restauro del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] famiglie romane, nel tentativo di dare maggior lustro alle proprie residenze di rappresentanza. Nel caso di Villa Farnese, realizzata dal Vignola tra il 1559 e il 1575 il modello per la realizzazione del parco è il giardino del Belvedere in Vaticano ...
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MENOTTI, Ciro
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– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] di una distilleria a Saliceto Panaro (1825), seguita dalla costruzione di una fonderia a Casinalbo e di una ferriera a Vignola (1826), la presenza del M. nell’economia locale si era fatta sempre più complessa; quando, sempre nel 1826, entrò come ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] area modenese e, più latamente, padana: un sobrio dettato di matrice ancora quattrocentesca, qualificato dagli affreschi di Girolamo da Vignola, di cui nel 1913 erano superstiti due Sibille nei pennacchi fra l'arcata e la trabeazione (cfr. C. Acidini ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...