LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] al L. fu stilato nel dicembre del 1573 (Sordini).
In quello stesso anno, alla morte di I. Barozzi detto il Vignola, coloro che secondo Ronchini (1876) - il quale tuttavia non specifica altrimenti - erano stati in qualche modo protettori del padre, A ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] del Belvedere in Vaticano. Anche la chiesa di S. Andrea sulla via Flaminia, costruita nel 1552-53 su progetto del Vignola e decorata da P. Tibaldi e da Girolamo Siciolante (il Sermoneta), deve essere considerata più una cappella privata - eretta in ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] e povero in preghiera dinanzi al Crocifisso e la Facciata della chiesa dei gesuiti di Roma, del 1573, da disegno del Vignola, poi non costruita in quanto sostituita dal progetto di Giacomo Della Porta).
Il C. copiò da incisioni di Agostino Veneziano ...
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SERBELLONI, Gabriele (Gabrio). – Nacque a Milano nel 1509 da Gian Pietro Serbelloni e da Elisabetta Rainoldi, primo di cinque figli maschi, rimanendo orfano di padre a undici anni (Promis, 1874, p. 209; [...] magnanime imprese» nomi illustri quali Pirro Ligorio, autore del casino del Boschetto in Vaticano e spesso coadiuvato da Iacopo Vignola, e il vecchio Michelangelo, incaricato di completare la fabbrica di S. Pietro, trasformare i ruderi delle terme di ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] una cinta fortificata a protezione del Castello sforzesco). Fu infine a Piacenza, dove rilevò che Iacopo Barozzi da Vignola aveva preso la direzione dei lavori per il palazzo ducale, introducendo notevoli modifiche.
Torino, tornata sotto la sovranità ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] , in Nuovo arch. veneto, XVIII(1909), pp. 387-389; L. Testi, Storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, p. 190; F. N. Vignola, I frammenti di un polittico di B. da Vicenza, in Bollett. del Museo civico di Vicenza, I (1910), p. 25; L. Ongaro ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico. All’illustriss. Et eccellentiss. Signor Giacomo Buoncompagni, Marchese di Vignola, Bologna, Alessandro Benacci, senza data. Alcune rime sono contenute in: Per donne romane. Rime di diversi ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] dell'Aquila.
Fonti e Bibl.: A. Sacchetti Sassetti, Per la storia dell'arte nel Rinascimento. F. Fiorentino scultore. Opere sconosciute del Vignola, in Archivi, XXXIII (1956), 1, pp. 5-20; Id., Guida di Rieti, Roma 1966, pp. 26, 29; Id., Duomo di ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] e linguistica che impalca le grandi porte urbane, consapevole dei modelli d’ampia circolazione (Sebastiano Serlio, il Vignola), nonché della lezione interpretata e riadattata del Sanmicheli. All’architetto trentino si assegnano le porte delle città ...
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BENVENUTI, Pietro, detto Pietro dagli Ordini
Silla Zamboni
Ferrarese, figlio di maestro Benvenuto dagli Ordini, che nel 1434 era succeduto a Pietrobuono Brasavola nella direzione dei lavori delle mura [...] dela Comunità". 2 possibile che già nel 1455 egli (ricordato solo come "m.° Piedro muradore di Ferrara") si fosse recato a Vignola per suggerire lavori di restauro attorno alla rocca. Sopravvenuta nel 1482 la guerra tra Ferrara e Venezia, il B. fu ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...