DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] che nel 1937 ha ormai in attività dieci stabilimenti, cinque dei quali fuori della Campania: Taranto, Porto Ercole (Grosseto), Vignola (Modena), Porto Marghera, Asti (Annuario dell'industria delle conserve alimentari, 1937). Nel 1939 la Cirio ha un ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Infine nel 1558 ottenne di permutare alcuni terreni con due pezze di terra olivata, poste in comune di Brancoli in località di Vignola, confinanti con le sue proprietà e appartenenti alla chiesa di S. Ilario di Brancoli. Nel 1555 l'A., come erede del ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] a questo punto ribelle da Bologna, si diede allora a scorrerie banditesche in proprio sui confini occidentali con Modena, facendo base a Vignola, che era tenuta dai Grassoni a lui favorevoli, per l'aiuto dato loro da G. nel 1396 a togliere la rocca ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] a Vitruvio, letto nell'edizione del Cesariano, con cognizione di causa è effettuato l'uso dello Scamozzi, del Serlio, del Vignola, del Palladio; né mancano richiami a testi meno noti come quelli di Pietro della Valle, del teorico di fortificazioni ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] d’accordo con gli Anziani del Comune, il 27 settembre fece decapitare Giovanni da Barbiano, che era stato catturato a Vignola in agosto dopo aver saccheggiato con le sue truppe il territorio bolognese. Il giorno successivo dettò il testamento con il ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] lettera al fratello, del 19 agosto 1845, è significativa dei suoi «dispiaceri grandi all’Accademia [...] non si vuole più ne Vignola ne Palladio ne altri architetti di stile romano, ma si vuole lo stile tedesco originale» (Pavan, 2002, I, p. 580 ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] fra le braccia la Vergine adulta nella Trinità di Barletta (tema rilevato anche negli affreschi anonimi della cappella della Rocca a Vignola, 1430-35, e in quelli di O. Nelli nella cappella di palazzo Trinci a Foligno, 1424; Padovani, 1975, p. 47) e ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] qui egli avesse impiantato la stamperia per le "impressure" delle tavole del Libro.
Viene inoltre ricordato, con precedenza sul Vignola e altri, in merito a un compenso ricevuto per alcuni lavori fatti in occasione del conclave terminato il 26 dic ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] acuta dei diversi tipi di capitelli, seguendo i cinque ordini, saldando proprio nel proporzionamento e nella schematizzazione il debito con Vignola e Scamozzi (cc. 17v-33r). Il G. però va oltre. Quale garante della norma classicista può permettersi l ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] IV e l'altra, con varianti, a Paolo III, che rappresentano il palazzo che il Bocchi si era fatto disegnare dal Vignola: ma la sigla NB, indica probabilmente che le stampe sono del Beatricetto.Del 1561 sono la Madonna del silenzio da Michelangelo (B ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...