SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] dopo Manfredino rientrò a Modena.
Un anno più tardi, il 6 settembre 1287, con Tommasino da Sassuolo e con Grassone, signore di Vignola, cercò di impadronirsi di Modena con l’aiuto di fuoriusciti di parte imperiale, ma il colpo di mano non riuscì e i ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] questione assunse toni drammatici, ma fu poi risolta nel maggio 1369 con un accordo in base al quale il rettore di Vignola avrebbe potuto risiedere presso l'università a patto che mantenesse un sostituto nella chiesa di S. Nazario per amministrare i ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] codice di poeti modenesi.
Al ritorno a Modena nel dicembre 1828 fu nominato consigliere dei Comuni di Modena e Vignola, ufficio in cui restò per un quinquennio aggiungendovi nel 1831 quello di giudice alle vettovaglie. Proseguiva intanto le ricerche ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] anche più eminenti del loro entourage.
Il 9 sett. 1453, insieme col fratello Niccolò, ottenne l'investitura del feudo di Vignola, ed assunse il titolo di conte. Nel 1461, sposò Battistina Campo Fregoso, figlia di Ludovico, che fu più volte doge ...
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ZAMBELLI, Damiano
Daniele Rivoletti
– Nacque da Antoniolo dei Zambelli (Alce, 1991; ove non diversamente indicato, si rimanda al medesimo testo per il regesto documentario) e da madre ignota a una data [...] Museum of Art, XXXVI (1941), 5, pp. 116-122; V. Alce, Il coro di San Domenico in Bologna (1969), Bologna 2002; O. Raggio, Vignole, Fra Damiano et Gerolamo Siciolante à la chapelle de la Bastie d’Urfé, in Revue de l’art, 1972, n. 15, pp. 29-52; M ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] Ludovico, col quale si recò a Roma e ne fuggì, sottraendosi all'Inquisizione e col quale si nascose nel castello di Vignola del conte Ercole Contrari, e nella proprietà familiare della Verdeda. Nel dicembre di quell'anno era in Modena, come si ricava ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] primo momento influito sulle scelte dello scultore.
Nell'anno della stima della statua di Giulio III il D. ebbe rapporti col Vignola anche per via di due statue che il 24 maggio 1555si impegnò a realizzare per Ascanio Della Corgnia nella cappella di ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena padronanza di tutti quei moduli che il Vignola aveva portato a maturazione.
Negli stessi anni (intorno al 1577) fu trasformato radicalmente, per volere del cardinale ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] , villa Durazzo a Cornigliano, 1781-88). Autodidatta, verso la metà degli anni Sessanta cominciò a studiare i testi di Vignola e Palladio e fu assistito da Simone e Gaetano Cantoni. Su segnalazione del primo, nel 1768 partecipò al concorso dell ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] grimaldiana. Era del resto già accaduto per la chiesa del Gesù dove la pianta definitiva risultò dalla mediazione, ricercata da Vignola, tra il suo primo progetto e le richieste della committenza. D'altra parte, la stessa cupola di Maderno (1622 ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...