LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] qui egli avesse impiantato la stamperia per le "impressure" delle tavole del Libro.
Viene inoltre ricordato, con precedenza sul Vignola e altri, in merito a un compenso ricevuto per alcuni lavori fatti in occasione del conclave terminato il 26 dic ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] acuta dei diversi tipi di capitelli, seguendo i cinque ordini, saldando proprio nel proporzionamento e nella schematizzazione il debito con Vignola e Scamozzi (cc. 17v-33r). Il G. però va oltre. Quale garante della norma classicista può permettersi l ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] IV e l'altra, con varianti, a Paolo III, che rappresentano il palazzo che il Bocchi si era fatto disegnare dal Vignola: ma la sigla NB, indica probabilmente che le stampe sono del Beatricetto.Del 1561 sono la Madonna del silenzio da Michelangelo (B ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] a Roma (ibid. 1871); Applicazioni della, geometria elementare allo studio del disegno (I-II, ibid. 1878); G. Barozzi da Vignola ed il suo Libro dei cinque ordini di architettura (ibid. 1878); Lettera al comm. Ardy sull'Esposizione nazionale di Torino ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] G. De Vito, Un diverso avvio per il primo tempo della natura morta a Napoli, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1990, pp. 115-159; G.L. Bocchi, Natura picta (catal.), Vignola 1991, pp. 14-16; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 226. ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] . Martinelli Braglia, in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l'Accademia Atestina (catal.), a cura di D. Ferrigni, Vignola 1998, pp. 204, 206 s.; E. Bénézit, Dictionnaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs, IX, Paris 1999, p. 37 ...
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MALMERENDI, Giovanni (Giannetto)
Francesca Franco
Nacque a Faenza il 3 nov. 1893 da Francesco e da Angela Cavina. Frequentò la scuola tecnica d'arte e mestieri e nel 1907 completò gli studi alla scuola [...] , 19, 27-31, 48 s., 150; O. Piraccini, Giannetto M. nel paesaggio ravennate (catal., Ravenna), Faenza 1988; Futurismo in Emilia Romagna (catal., Vignola) a cura di A.M. Nalini, Modena 1990, pp. 38, 58 n. 33, 65, 131; A.M. Nalini Setti, in La pittura ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] forma d'aquila. L'accostamento tra arco bugnato e colonne libere deriva da una riflessione tardocinquecentesca che prende avvio dal Vignola (G.B. Barozzi) e annuncia quanto verrà esperito durante il pontificato di Paolo V.
Nel settembre 1602, dopo la ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] e il maestro lombardo. Come, anche, egli si mostra capace di intendere l'architettura, quando per esempio loda il Vignola applicatosi alle "bellissime e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] per il Duemila… (catal., galleria Fondoantico), Bologna 1999, n. 1; Haec sunt statuta. Le corporazioni medioevali nelle miniature bolognesi (catal., Vignola), a cura di M. Medica, Modena 1999; D. Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...