BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] e il maestro lombardo. Come, anche, egli si mostra capace di intendere l'architettura, quando per esempio loda il Vignola applicatosi alle "bellissime e felicissime regole" della prospettiva, o di apprezzare la scultura che "riduce le forme de' corpi ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] 1896, a cura di R. Predelli, IV, lib. XII, pp. 85, 191; lib. XIII, pp. 208, 286 s. Riferimenti al C. in: P. Vignola, Sull'epoca in cui furono costruite le colonne della cattedr. di Verona, in Arch. veneto, XXXVII (1884), pp. 35-41; P. M. Perret, Hist ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 673, 677, 699; III, a cura di H-W. Frey, Burg b. M. 1940, pp. 108-109; E. Danti, in I. Barozzi (il Vignola), Le due regole della prospettiva pratica, Roma 1583, pp. 74, 90 ss. (l'opera è stata ristampata numerose volte e ultimamente la testimonianza ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] sulle porcellanediVinovo, in Atti della R. Accademia delle scienzedi Torino, s. 2, II (1867), pp. 221-225; M.G. Vignola, Delle majolichee porcellane in Piemonte, in Curiosità e ricerchedi storia subalpina, III, Torino 1879, pp. 454-479, 561-592; I ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] per il Duemila… (catal., galleria Fondoantico), Bologna 1999, n. 1; Haec sunt statuta. Le corporazioni medioevali nelle miniature bolognesi (catal., Vignola), a cura di M. Medica, Modena 1999; D. Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] di D. Ferriani, Milano 1998; La virtù delle arti. A. M. e l'Accademia Atestina (catal.), a cura di G. Carriani, Vignola 1998; P. Curti, A. M., in Tesori ritrovati. La pittura del ducato estense nel collezionismo privato (catal.), a cura di J. Bentini ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] : "Incredibile è il mio abbattimento, e la destituzione di forze".
L'indomani, "colle lacrime agli occhi", il segretario Pietro Vignola ne annunciava al Senato la morte; fu sepolto "in privata forma", per cura del figlio Nicolò [II] che l'aveva ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] Provincia, Modena 1997, p. 74; L. Peruzzi, La quadreria, in La virtù delle arti. Adeodato Malatesta e l'Accademia Atestina (catal., Vignola), a cura di D. Ferriani, Modena 1998, pp. 138, 156, 161; L. Rivi, ibid., pp. 210 s.; Id., Giuseppe Goldoni ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Cilocco. I ribelli proclamarono la Repubblica sarda, catturarono un bastimento postale e si impadronirono delle torri di Longosardo, Vignola e Isola Rossa. La repressione spietata accentuò la feroce severità dell'immagine pubblica di C. F., ma - come ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , organizzò la fuga da Roma il 17 ottobre. Rientrato in territorio estense, venne ospitato dal Contrari nel castello di Vignola e poi nella sua casa di Ferrara, essendo probabilmente consenziente il duca. Infine si rifugiò di nuovo nella villa della ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...