LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] in Festschrift Ulrich Middeldorf, a cura di A. Kosegarten - P. Tigler, Berlin 1968, pp. 248-262; M.J. Lewine, Nanni, Vignola, and S. Martino degli Svizzeri in Rome, in Journal of the Society of architectural historians, XXVIII (1969), pp. 31 s., 35 s ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] Modena 1987, pp. 24 s., 36; Il tempo di Nicolò III. Gli affreschi del castello di Vignola e la pittura tardogotica nei domini estensi (catal., Vignola), Modena 1988, p. 50; A. Franceschini, Artisti a Ferrara in età umanistica e rinascimentale, I, Dal ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] 1998, pp. 196-199; Lettere all'artista: testimonianze d'arte nell'Ottocento dall'epistolario di Adeodato Malatesta (catal., Modena-Reggio Emilia-Vignola), a cura di L. Rivi, Modena 1998, pp. 14-17, 20, 44, 48, 51, 99, 125; L'esercizio della tutela ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] un viaggio di studio fu così tempestivo, utile e fecondo di risultati. La pur breve visita nel 1569 a Roma - dove il Vignola lavorava alla chiesa del Gesù e dove fervevano gli esperimenti e si maturava il processo di transizione dall'architettura del ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] diritti e i possessi episcopali a San Severo, vicino a Crevalcuore. Molti dei suoi atti sono emanati nelle rocche vescovili di Vignola e Savignano, dove risiedeva spesso. La buona intesa del vescovo con il suo capitolo è testimoniata da un atto del 7 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] schema questo che rievoca la scala del Belvedere di D. Bramante e il celebre scalone del palazzo di Caprarola del Vignola. Nell'impianto planimetrico, delineato dal cortile a C traslato rispetto all'asse longitudinale dell'edificio, il L. dimostra di ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] al 1675 col tamburo 4 metri più alto di come l'A. l'aveva progettato, ed esaltata dal Carducci come "del Vignola", rimase indenne.
È documentato il suo intervento nella collegiata della Madonna della Regghia (1567), dove il 2 dic. 1570 Giulio Danti ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] A. Nibby), rivolgendo anche i suoi interessi alle testimonianze del Rinascimento. Una predilezione che lo portò a studiare Vignola, e nel '39 a Venezia, per studiare Palladio e Scamozzi e stringere amicizia con Pietro Selvatico, attento studioso ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] , a cura di A. Rochon, Paris 1974, p. 175 n. 83; C. L. Anzivino-P. Sanpaolesi, Jacopo Barozzi il Vignola..., Repertorio bibliografico, Vignola 1974, pp. 93 s.; F. Borsi, Firenze del Cinquecento, Roma 1974, ad Indicem;C. Tolnay, Corpus dei disegni di ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] di Roma: la città, i monumenti, Genzano 2001, pp. 120-127; G. Fatica, Vignola a Caprarola: restauri e prospettive, in Le fabbriche di Jacopo Barozzi da Vignola. I restauri e le trasformazioni, Milano 2002, pp. 61-68; P. Marconi, Il "Palazzaccio ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...