Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] raccolta Rerum italicarum scriptores (24 voll., 1723-38; 25º vol. di indici nel 1751) che, per la quantità delle fonti edite e per l'organicità del piano di pubblicazione, sono la prima grande raccolta ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] dei conti Vignola di Milano.
Perduto il padre l'anno stesso della sua nascita e posto sotto la tutela della madre, prestissimo fu da questa inviato a Roma al Collegio Clementino. Secondogenito, e perciò senza speranza di succedere al padre nel titolo ...
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Figlio naturale (Bologna 1548 - Sora 1612) di Ugo B., futuro Gregorio XIII, fu nominato dal padre prefetto di Castel S. Angelo (1572) e comandante delle truppe pontificie (1573). Nel 1576, acquistò il [...] marchesato di Vignola, la contea di Arpino e il ducato di Sora. Pur conservando una posizione di prestigio, dopo la morte del padre, si ritirò a Sora, fu cultore di studî umanistici e scientifici; ebbe fama di mecenate. ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de Rangonibus" (Giovanni da Bazzano, p. 107). Nello stesso anno il castello di Vignola veniva occupato dal Comune, mentre il 1° ott. 1332 i Grassoni furono posti al confino a Parma. Solo nel 1336, dopo l ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] 1610, nel 1613 fu inviato dalla corte granducale a Vignola presso Francesco d'Este, per trattare il transito delle truppe toscane inviate alla guerra del Monferrato. Tra il 1619e il 1626 fu residente a Milano, dove facevano capo i rapporti di ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] essendogli stato interdetto il soggiorno anche in questa città, a Livorno; nel frattempo suo padre perdeva la carica di podestà di Vignola proprio per la passata attività del figlio. Dopo Marengo il B. poté riprendere la sua carriera, che dal 1800 al ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] Sacro Romano Impero, duca di Monterotondo, Sora e Arce, conte di Conza e marchese di Vignola. Militò, sin da giovane, nelle file del movimento cattolico, dedicandosi anche alla diffusione e allo sviluppo della stampa periodica cattolica. Fu tra i ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Non sono note le ragioni di questo rifiuto. L'incarico fu poi affidato a Giacomo Della Porta che, alla morte del Vignola, divenne l'architetto capo del Farnese.
Il F. commissionò anche i dipinti che decorano gli interni di maggior prestigio. Nel 1583 ...
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Località del comune di Viterbo, alle falde dei monti Cimini. Così detta dalle sorgenti termali frequenti nel territorio.
Fino al 1587 feudo del vescovo di Viterbo, passò poi alla Camera apostolica e, dopo [...] il 1650, alla famiglia Lante della Rovere. Famosa per la villa già dei Lante, iniziata per il cardinale Riario nel 1477, compiuta nel 1588 su disegno del Vignola, ricca di magnifiche fontane. ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] 1405-1419, cc. 42, 113; 1419-1441, cc. 214, 215, 217; P. Prisciani collectanea, II, cc. 132, 212; Rettori dello Stato, Vignola, b. IA.; Arch. di Stato di Bologna, Arch. Pepoli, Carte Contrari;lettere del C. a Cosimo de' Medici in Arch. di Stato di ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...