Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] . Avido di apprendere, dotato d'intelligenza pronta, di felicissima memoria, di grande versatilità, il Muratori studiò grammatica a Vignola, poi, dal 1685, a Modena, lettere umane nelle scuole dei Padri della Compagnia di Gesù, filosofia e diritto ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] data a coltivare a’ villani malvagi. Esempio evangelico. All’illustriss. Et eccellentiss. Signor Giacomo Buoncompagni, Marchese di Vignola, Bologna, Alessandro Benacci, senza data. Alcune rime sono contenute in: Per donne romane. Rime di diversi ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] in misura cospicua il suo patrimonio, diede inizio alla costruzione d'uno splendido palazzo (molto probabilmente su disegno del Vignola, attuale n. 16 della via Goito) "ad usum Academiae seu Collegii", come si legge nel testamento citato (cfr. J ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] 673, 677, 699; III, a cura di H-W. Frey, Burg b. M. 1940, pp. 108-109; E. Danti, in I. Barozzi (il Vignola), Le due regole della prospettiva pratica, Roma 1583, pp. 74, 90 ss. (l'opera è stata ristampata numerose volte e ultimamente la testimonianza ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari come Vignola, A. Palladio, V. Scamozzi ecc.).
Oggetto di un intenso e spesso controverso dibattito critico, rivolto tanto al suo significato ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , organizzò la fuga da Roma il 17 ottobre. Rientrato in territorio estense, venne ospitato dal Contrari nel castello di Vignola e poi nella sua casa di Ferrara, essendo probabilmente consenziente il duca. Infine si rifugiò di nuovo nella villa della ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella storia locale. V. M. fra i biografi di Castelvetro, in Per formare un'istoria intiera( Atti della I giornata, Vignola, 1991, Firenze 1992, pp. 73-93; M. Blanco, Les rhétoriques de la pointe. Baltasar Gracián et le conceptisme en Europe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] intiera. Testimoni oculari, cronisti locali, custodi di memorie private nel progetto muratoriano, Atti della I Giornata di studi muratoriani (Vignola, 23 marzo 1991), Firenze 1992, pp. 173-90, poi in Id., Studi su Girolamo Tiraboschi e altre ricerche ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] verso la fine di maggio, allorché fu arrestato dalla guardia nazionale perché sospettato di essere un agente austriaco. Trasferito a Vignola e poi a Modena, all'arrivo del generale francese J.-É. Macdonald fu rimesso in libertà (12 giugno). Aggregato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] du Colloque… 1990, Paris 1992, pp. 165-187; S. Pagano, Un inedito di F. G. Diana d'Este Contrari e i Moreni di Vignola, in Rinascimento, XXXIII (1992), pp. 167-181; V. De Caprariis, F. G. dalla politica alla storia, Napoli-Bologna 1993; G. Cardoni ...
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cybercultura
(cyber-cultura), s. f. La cultura dell’era informatica e telematica. ◆ Sul tentativo di esorcizzare l’abisso del corpo, scrive [Franco] Rella, si fonda gran parte della tradizione occidentale. Da Platone alla gnosi, dall’ascesi...
spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi o avvicinandosi sempre di più al polo;...