POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] a Milano, funzionario del Touring Club italiano (TCI) con l’incarico di organizzare escursioni e gite culturali rivolte ai giovani, poi per un anno a VigodiFassa in qualità di direttore di un convitto e, dal 1928 alla fine del 1929, a Novara, come ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] -18 tornò in patria, in Val diFassa. Non avendo ottenuto la condotta di Roncegno in Valsugana, come egli desiderava, accettò interinalmente la condotta di Moena nel 1818, per trasferirsi l'anno successivo a VigodiFassa, ove tenne la condotta fino ...
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SASSU, Pietro Costantino
Nicola Scaldaferri
SASSU, Pietro Costantino. – Nacque a Sassari il 7 luglio 1939, primogenito di Giuseppe e di Celestina Alidoro.
Nei primi anni Cinquanta lasciò la Sardegna [...] l’Ufficio della cultura popolare della Regione Lombardia, l’Istitut cultural ladin Majon di fascegn diVigodiFassa. Le ricerche fornirono a Sassu l’occasione di intense collaborazioni – sul piano sia professionale sia umano – con personalità quali ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] , ma non pervenuti, per Panchià (1720) e Siror (1724), e al gonfalone dipinto nel 1731 per la chiesa di S. Giuliana a VigodiFassa, ora di proprietà della Cassa rurale Alta Val di Fiemme di Tesero, il G. lasciò, infatti, a Moena il maggior numero ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] e la sua scuola.
La più antica notizia circa il F. è quella offerta dai registri di conto della parrocchiale diVigodiFassa del 1700 per l'esecuzione di un "quadro del gonfalone della pieve", a cui seguì nel 1702 un altro Pagamento, attestato dalla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di L. A. Muratori, Milano 1744-49, voll. 12, continuati, ma con minore sagacia, da A. Coppi, Annali d'Italia dal 1750 al 1861, Lucca 1848-67, voll. 16; da I. Ghiron, per il 1861-1870, Milano 1888-1890, voll. 3 e da P. Vigo dolomitiche diFassa, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] del passo di Lavazè, si toglie di ruota anche lo spagnolo, lo stacca in discesa, passa primo sul Costalunga, plana in Val diFassa e arriva di Milano fra la belga Hélène Dutrieux (poi pilota famosa), la fioraia Adelina Vigo e le attrici Rina di ...
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