Pittore (sec. 13º); unica sua opera sicura, il polittico della pinacoteca di Perugia, con la Vergine e quattro santi (firmato e datato 1282), che lo rivela seguace di Guido daSiena ma con accenti cimabueschi. ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] della critica stilistica, e soprattutto a quelle che rilevano l'influsso degli affreschi di Assisi sul polittico di VigorosodaSiena nella Pinacoteca di Perugia, datato 1280, spingendo la data dell'esecuzione del ciclo cimabuesco entro quell'anno ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] del Bologna (1960), che lo attribuisce a VigorosodaSiena, il Crocifisso di Paterno (proveniente dall' 1986, p. 279; A. Caleca, ibid., II, p. 570 (s.v.Francesco da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ad acquisire una maggiore finezza naturalistica senza perdere di vigore.
Alcune opere commissionate al F. negli ultimi Baldini per il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini daSiena (Firenze, Nicolò di Lorenzo 1477) traducono probabilmente disegni ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] , il vigore plastico e la libertà creativa tipiche di Liberale. Il raffronto con le dimensioni e i motivi decorativi del graduale 24.9 ha permesso di identificare la lettera "C" datagli in prova nel gennaio 1467 con quella, proveniente daSiena, che ...
Leggi Tutto
Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] canonizzata nel 1746. Festa, 13 febbraio. 6. C. daSiena. - Figlia (Siena 1347 - Roma 1380) di Iacopo di Benincasa, fu la , lebbrosarî, ecc.) fosse richiesta. Ma il carattere vigoroso, l'intensità stessa della vocazione religiosa la sollecitavano all ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] trentaquattro scene di martirio, affrescate da N. Circignani, detto il Pomarancio, Matteo daSiena e altri, in S. Stefano malgrado il ritardo con il quale la decisione del pontefice entrò in vigore, a G. spetta il vanto di avere dato l'avvio ad un ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] con la monumentale figura, caratterizzata da un vigoroso tratto romano e animata da un accentuato spirito dell'antico, Silvestro al Quirinale, ai quali, oltre a frate Ambrogio daSiena (Lancillotto Politi), in qualità di esegeta biblico, probabilmente ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] qui delinearsi, sia pure lievemente, un modo più vigoroso di dipingere rispetto alla pala romana di S. dice Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterina daSiena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in Lucina (Riedl, ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] "guastò la città" (rubr. 730). Perfino in s. Caterina daSiena il B., concludendo un giudizio poco lusinghiero, subodora uno strumento di è popolaresco, talvolta rozzo, ricco di anacoluti, ma vigoroso, pronto a cogliere le cose nel loro essenziale; ...
Leggi Tutto
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...