Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione che annuncia il formalismo russo, del quale Š. tra i fondatori dell'Opojaz (1916), fu uno dei maggiori teorici. Nel 1917 pubblicò l'importante testo teorico Iskusstvo kak priëm (trad. it. ...
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Vitale, Serena. – Scrittrice italiana (n. Brindisi 1945). Allieva di A.M. Ripellino è diventata una grande conoscitrice della lingua e letteratura russa, è docente di Lingua e Letteratura russa presso [...] Cvetaeva, S.A. Esenin, M. Bulgakov, J.V. Trifonov, V.V. Majakovskij. Del 1979 è Testimone di un'epoca: conversazioni con ViktorSklovskij e del 1995 Il bottone di Puškin (Premio Viareggio per la saggistica), che ha avuto un grande successo ed è stato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] che la Russia potesse contare in quegli anni: tra questi, Isaak Babel´, Boris Pasternak, Sergieij Ejzenstejn, Aleksandr Rodcenko, ViktorSklovskij, Boris Ejchenbaum. Da ultimo il gruppo lottò per la sopravvivenza, in una società che stava divenendo ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] modo apparentemente disordinato.
Ma la caratteristica più originale di Tolstoj è quel modo di raccontare che il critico ViktorSklovskij definirà poi «lo straniamento»: la realtà non è descritta come qualcosa di comprensibile, dotata di un suo senso ...
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ŽIRMUNSKIJ, Viktor Maksimovič
Angelo Maria RIPELLINO
Critico letterario russo, nato nel 1891. Dopo aver seguito nei suoi primi lavori il metodo intuitivo e psicologico passò al metodo formale e nella [...] scuola formalistica, insieme con V. Vinogradov, rappresentò quell'ala che si teneva lontana dagli estremismi d'uno V. Šklovskij.
Ž. vede nell'opera d'arte un'organizzazione estetica di elementi formali e parla di legame della letteratura col ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Il principio che le organizza è quello della schidionata (cioè della sequenza sommatoria, come nel Decameron) teorizzato da Viktor B. Šklovskij, i motivi risalgono alla Morfologija skazki (1928; trad. it. Morfologia della fiaba, 1966) di Vladimir J ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] come V.V. Majakovskij, B.L. Pasternak, O.E. Mandel′štam, mentre alcuni membri dell'Opojaz ‒ come Viktor B. Šklovskij, Osip M. Brik e Jurij N. Tynjanov ‒ si impegnarono direttamente nella produzione scrivendo romanzi o sceneggiature cinematografiche ...
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