VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] G. B. Tiepolo, il Ridotto e il Parlatorio del Guardi, la serie degli affreschi di G. D. Tiepolo per la villadi Zianigo, i disegni dei Tiepolo, di P. Longhi e del Guardi, ecc.
Museo vetrario di Murano. - Fu fondato nel 1861 dall'abate Vincenzo d'arte ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] combina l'incontro e torna a Milano. Il C., "uomo da villa" qual'era ("o piu tosto un ceppo"), "mal atto a Le opere e le rime del C. ebbero inoltre una seriedi nuove edizioni parziali e di ristampe in raccolte, mentre amplissima fu la fortuna del C. ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] la baracca di internamento: la sofferenza psicologica, la visione angosciante di una lunga seriedi scacchi esistenziali G. può così vendere la villadi Longone e inizia a scrivere il romanzo La cognizione del dolore, di cui le prime sette sezioni ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane di vent’anni che lancia parole intorno a di traduzione, Le chant du styrène di Queneau.
Fu il suo ultimo lavoro: nel primo pomeriggio del 6 settembre 1985, nella villadi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] tra 1731 e 1735, gli esordi letterari del G., in una seriedi opuscoli poetici d'occasione, molti dei quali curati dalla Bergalli (con la , vinte le riluttanze della Bergalli, dovettero trasferirsi nella villadi Visinale, dove tra 1739 e 1740 il G. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] friulano, il suo carattere serio ed operoso, desideroso di innovare e, insieme, di affermarsi. La chiusa e povera di tradurre le sue aspirazioni rinnovatrici in operosità concreta - fu l'erezione, vicino alla sua villa, di un lanificio capace di ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] degli anni Trenta, tra la casa di piazza Beccaria e la villadi Settignano, piuttosto lontano dall'ambiente della cultura e Il palio dei buffi. Nel primo, definito il libro "serio" del G., lo scrittore svolge riflessioni che nascono dalla meditazione ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la seriedi trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il titolo Gynevera cioè della villadi Annibale Bentivoglio e di Lucrezia d'Este, è dedicata a Isabella, sorella di Lucrezia; e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tra viaggi in terre lontane e lunghi soggiorni nella villadi famiglia, in campagna. Una trama sottile sorregge, via per arrivare a scrivere sul serio che quella di scribacchiare giornalmente. Si deve tentare di portare a galla dall'imo del proprio ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] capziosa è risultata anche la nomea di incapacità stilistica (già cucitagli addosso dal Tommaseo: Il serio nel faceto, Firenze 1868, pp villadi Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...